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Bongiorno: “Basta riforme fumose, assumeremo 450mila impiegati statali. Sì a stretta su assenteismo”

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Il governo Conte interviene a migliorare il sistema della Pubblica amministrazione.

Il disegno di legge che il ministro della Pa, Giulia Bongiorno porterà al vaglio del Consiglio dei Ministri dopo le ferie di agosto si chiamerà “Concretezza” e punta sulla tecnologia per fermare il fenomeno dell’assenteismo. All’articolo 2 del provvedimento, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, si legge che l’orario di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche verrà rilevato tramite sistemi di identificazione biometrica. Cioè, impronte digitali, mappe dell’iride, riconoscimento vocale.

A questo si aggiungeranno i meccanismi di videosorveglianza. Il governo, però, dovrà stare attento a rispettare la privacy dei dipendenti e nel varo del decreto attuativo sarà sentito il Garante della privacy.

“Basta a riforme fumose”

In un’intervista al Corriere della Sera, la Bongiorno annuncia maggiori dettagli sul provvedimento: “Il disegno di legge si chiamerà concretezza perché desidera porre fine a riforme fumose destinate a restare sulla carta. Dunque partiremo da una cosa concreta: puntiamo a mettere entro il 2019 in campo 450 mila assunzioni. Il turn over deve essere garantito al 100 per cento in tutte le articolazioni della pubblica amministrazione. Ci sarà un impegno perché ci sia un rispetto dei tempi senza slittamenti di questo processo di ricambio. Abbiamo oggi una classe di dipendenti con una media di circa 53 anni”.

Assenteismo? “Ci sono situazioni molto più gravi di quelle che emergono. Ecco perché nel 2018 mi sembra doveroso introdurre fra gli strumenti l’autenticazione personale che può avvenire o con le impronte digitali o con l’iride”.