
Tra i cardinali più “papabili” per l’elezione al soglio pontificio dopo la morte di Papa Francesco c’è sicuramente Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e da maggio 2022 è presidente della Cei, la Conferenza episcopale italiana.
Il racconto di Sassoli
Come riporta Il Fatto Quotidiano, Zuppi, cresciuto a Roma, ha frequentato il liceo classico nella capitale, con compagni di scuola i cantautori Francesco De Gregori e l’ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Proprio Sassoli in una intervista al Corriere di Bologna aveva ricordato la figura di Zuppi: “Andavamo allo stesso liceo di Roma. Lui era un po’ più grande ed era famoso perché faceva parte di un gruppo che lavorava nelle periferie a contatto con i poveri della Capitale. Ho sempre pensato che quella esperienza sia stata fondamentale anche per la sua vocazione. Era magro magro, con la borsa di Tolfa a tracolla ed il maglione spesso bordeaux, che sostituiva il cappotto. Lo ricordo da ragazzo con il sorriso e l’ho ritrovato sempre con il sorriso. Il cardinale Zuppi dimostra anche fisicamente la felicità di incontrare le persone”.
I primi anni di volontariato
Nel 2022 fu proprio il cardinale a celebrare i funerali di Sassoli, prematuramente scomparso a causa di un mieloma. Negli anni del liceo, come riporta Il Messaggero, Zuppi conobbe Andrea Riccardi, fondatore di Sant’Egidio, allora una minuscola realtà, e con lui comincia a fare il volontario nelle scuole di borgata. Nel frattempo ha fatto il seminario, studiato alla Gregoriana e si è laureato in lettere alla Sapienza con una tesi sulla storia del cristianesimo.