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Carfagna: riforma della scuola bocciata, Renzi si attribuirà anche il ritorno della pioggia

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Di questo passo, Renzi si attribuirà anche il ritorno della piaggia in Italia: a dirlo, provocatoriamente, è Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia alla Camera.

“Quando finalmente nei prossimi giorni tornerà la pioggia, certamente Matteo Renzi non mancherà, con la sua moderata sobrietà, di attribuirsi il merito grazie al suo JobRaining, certamente prodigioso quanto il JobsAct”, ha detto la forzista nell’editoriale pubblicato su Think News, il quotidiano on line che dirige.
“Se vogliamo essere seri – aggiunge Carfagna – non possiamo non vedere come il riassunto che ci consegna nella sua E-news di oggi è una parata di capitoli suggestivi di un libro che gli italiani, però, fanno fatica, a riscontrare nella realtà. Riforme dai nomi altisonanti, ma dal respiro corto che spesso nascondono percorsi in grado di portare vantaggi solo alla brama di potere dello stretto giro renziano”.

Secondo la Carfagna, c’è poco da esultare. Perché “l’economia, la scuola, l’immigrazione, la sicurezza, il lavoro, le riforme costituzionali – prosegue la deputata – sono questioni aperte e irrisolte e le risposte che questo governo prova a dare stanno determinando sempre di più un Paese a misura di Renzi. Un Renzi mai eletto, mai scelto dagli elettori sta plasmando un Paese a misura dei suoi interessi. Interessi che evidentemente non comprendono il Sud, sempre più povero e mortificato”.

“Per tirare fuori l’Italia dalle secche – conclude Carfagna – non basta la buona volontà, non basta scrivere una bella storia. Gli italiani hanno bisogno che Renzi atterri rapidamente dal suo viaggio nel futuro e che ritorni alla realtà. Oggi il Magnifico Renzi ci appare per quello che è: un signore distante dalla realtà, troppo innamorato della sua voce per ascoltare il lamento dolente di un intero popolo. Comprendo l’esigenza di infondere speranza e iniettare ottimismo e fiducia, ma quando è troppo è troppo”.

 

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