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Caro Matteo Renzi, la tua riforma mi ha ‘buttato in mezzo alla strada’

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Egregio Matteo, prima di tutto mi presento.

Mi chiamo Franco Giuliano, sono originario della provincia di Caserta, ho 48 anni, sono sposato ed ho una bellissima bambina di nove anni Ero, fino a poche ore fa, un insegnante di scuola primaria, precario di 2° fascia che per solo 4 anni (con incarichi annuali) ha avuto la fortuna di entrare in contatto con il bellissimo mondo della scuola. Perché solo 4 anni? E’ presto detto.

Devi sapere, mio caro Matteo, che fino al 2011 io avevo un altro lavoro (nel settore alberghiero) solo che il mio datore di lavoro ad un certo punto iniziò a smettere di pagarmi (ritenendolo un impegno superfluo) e, contemporaneamente, mia moglie fu licenziata (con contratto a tempo indeterminato) perché la sua azienda decise di esternalizzare i servizi a cui era addetta.

Che fare? Un colpo di pistola, una bella corda al collo o lanciarsi dalla finestra? No, non era nella mia natura. Così rispolverai una vecchia abilitazione conseguita nel 1999 e feci domanda di supplenza e …sorpresa! Ebbi una chiamata in Toscana (terra meravigliosa) con contratto al 30 Giugno!

Partii (da solo) per questa nuova avventura. Non ti dico il primo giorno di scuola: una fifa tremenda. Poi scoprii un po’ per volta che, tutto sommato, riuscivo nella mia mission (figo mission, eh?): i bambini mi adoravano, le famiglie pure e colleghi e dirigenti erano più che soddisfatti.

Siccome mi piace molto la tecnologia ci misi poco a comprendere che la LIM ero uno strumento fantastico per l’apprendimento, specie per la lingua inglese (ho fatto lo specialista per 4 anni). Così mi organizzai con un’ autoformazione e feci, di questo strumento, un utile supporto didattico.

Dopo due anni di solitudine, la mia famiglia mi raggiunse e con grande sacrifici cercammo di costruirci un futuro nella terra di Dante. Per fortuna che esisteva ed esiste il welfare e si chiama Mina (mia sorella)! Ebbi altri incarichi annuali (pensa che ero conteso tra più dirigenti) e nel 2014 superai i test per il sostegno presso UNIFI. Dopo 9 mesi di corso e 2200€ sborsati (benedetto welfare), nel 2015 ho conseguito il titolo (nel frattempo a scuola ho seguito anche due bambini certificati, raggiungendo risultati sorprendenti). Ma vengo al dunque.

Poiché la riforma che tu hai voluto mi ha buttato letteralmente in mezzo ad una strada, saresti così cortese da effettuare un bonifico mensile pari a 1450€ (credo che siano anche deducibili dal 730 come opera caritatevole) così da permettere il sostentamento della mia famiglia? Nel caso tu sia impossibilitato ad un impegno per te oneroso, potresti chiedere ai 159 senatori del tuo partito un piccolo sacrificio economico mensile?

Attendo tue news, pronto a fornirti il mio IBAN.

Ti chiedo scusa per averti casomai tediato ma sono sicuro che tu sia convinto che nessuno deve essere lasciato indietro.