Home I lettori ci scrivono Caro Renzi, cosa ne facciamo degli insegnanti “asini”?

Caro Renzi, cosa ne facciamo degli insegnanti “asini”?

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Il concorso sta decretando una vera falcidie di concorrenti, un’ecatombe. Ma il problema vero è : che succede dopo la bocciatura?
Come vengono considerati questi docenti abilitati, ma inidonei al concorso da Lei voluto così pervicacemente? Toglie loro l’abilitazione? Li (s)cancella dalla graduatoria di II fascia e li retrocede a quella di III ? Già ma fra qualche anno non esisterà più nemmeno la IIIa fascia. Come farete Lei e la serafica dott.a Giannini a settembre ad assicurare i docenti nelle classi dove non ci sono titolari, cioè di ruolo, cioè a t.i.? Li prenderete dalla IIIa fascia, giacché dovrete depennare gli abilitati da ogni fascia, essendo “asini”, non più abilitati, incapaci di superare il concorso. Ma vi rendete conto della profonda dicotomia che avete provocato fra tutti i docenti abilitati? Abilitati sì, ma non abilitati da un concorso!!!.

Perché non si sapeva che a un concorso alcuni passano e molti no? Se prendiamo 100 scienziati e li sottoponiamo a un concorso , pensate che passeranno tutti? No, alcuni sì e altri non. Ma agli scienziati non si fa fare il concorso ma li si valuta per quello che hanno saputo fare fino a quel momento e per quello che potrebbero fare anche dopo. No, Voi: Renzi-Giannini, avete voluto fare il concorso fra docenti abilitati, allo scopo di….

Di selezionare i migliori, avete detto; e adesso che l’avete fatto, mi dite cosa ne facciamo di quelli che non hanno superato il concorso? Le mie domande sono retoriche, evidentemente, perché i docenti bocciati al concorso , a settembre li metterete ancora ad insegnare. E come si può fare altrimenti! Il mancato superamento del concorso non toglie l’abilitazione, o no? Adesso parlo seriamente: speriamo che non vi venga in mente una simile panzana, perché sarebbe una calamità nazionale scolastica impensabile, anche se da questo Governo di sinistra (di sinistra?) ci si può attendere di tutto: l’abolizione del posto fisso, 10.000 euro di aumento di stipendio: non alt, mi scuso, ho sbagliato a digitare la cifra, si tratta di 10 euro, lorde al mese!, l’abolizione della scuola fissa, il nuovo concorso per titoli e …competenze od esperienze che è lo stesso (chi è competente è perché ha fatto anche esperienze, o no? O si è esperti per infusione divina o innatismo), ovvero la GRANDE ILLUMINATA FANTASMAGORICA CHIAMATA DIRETTA, CIOE’: CONCORSO PER TITOLI, ESPERIENE E/O COMPETENZE, COLLOQUIO e… grazia ricevuta aggiungerei io, e un contratto triennale comunque, badiamo bene, che nessuno si illuda di potere fare 38 anni nella stessa scuola come ho fatto io, ohibò! E’ finita la cuccagna. Ogni tre anni concorso per titoli ed esperienze/competenze, aumenti di stipendio ai soli morti di fame (perdonatemi l’espressione, forte) o ai più meritevoli, ma tra i morti di fame, però.

Ma torniamo alla sorte dei nostri docenti abilitati ma asinelli, ahimè! Mi interrogavo cosa bisogna farne di essi. Sono serio: non verrà fatto nulla e credo bene; mica questo Governo si potrà inventare qualche altra infamia peggio del concorso? Ma voglio lanciare una proposta ai Governanti che sicuramente non leggeranno questa mia proposta, che è questa: Renzi voleva i migliori nonostante fossero tutti abilitati, e forse c’è riuscito a fare ciò.
Dico io: cogliamo l’occasione del concorso per fare un’unica graduatoria regionale di tutti, promossi e bocciati al concorso, dal più in alto al più in basso in punteggio, anche il minimo 0,001, più i propri titoli conquistati faticosamente, gli anni servizio e così si farà la graduatoria nuova ad esaurimento, da cui si attingerà, senza più fare concorsi , fino all’esaurimento completo.
Io non vedo altre soluzioni; il prossimo concorso fra tre anni? Sarebbe sempre la stessa cosa. Riflettete gente, riflettete. Finiamola col concorso specialmente quello nuovo che verrà con la prossima legge delegata che trasformerà il docente in un lavoratore APPRENDISTA ( magari stregone).