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CCNI 2025/2028 mobilità territoriale per il personale docente. Domande e risposte

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Il CCNI 2025/2028 tratta della mobilità del personale docente prendendo in esame sia la mobilità territoriale sia la mobilità professionale. Nel presente articolo cercheremo di rispondere alle domande dei nostri lettori riguardo alla mobilità territoriale.

D) Cosa s’intende per mobilità territoriale?
R) La mobilità territoriale è la possibilità data ai docenti annualmente di trasferirsi da una scuola a un’altra nello stesso ordine all’interno dello stesso comune.

D) Per la mobilità territoriale per chi sono confermati i vincoli triennali?
R) I vincoli triennali sono confermati per i docenti:
• Con contratto a tempo indeterminato;
• Con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo dall’a.s. 2023/24.
• Che ottengono il trasferimento su scelta puntuale di scuola.

D) Chi può fare domanda di mobilità?
R tutti i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbiano superato il vincolo dei tre anni di permanenza nella scuola dove sono stati assegnati in ruolo o a seguito di domanda volontaria.

D) A chi non si applica il vincolo triennale?
R) il vincolo triennale non si applica ai docenti in soprannumero o esubero e ai docenti che pur rientrando nel vincolo triennale sono beneficiari di una delle seguenti precedenze:
• Disabili o in grave situazione di salute;
• Bisognosi di particolari cure continuative;
• Assistenza al coniuge, al figlio con disabilità;
• Assistenza da parte del figlio al genitore con disabilità;
• Assistenza da parte di chi esercita la tutela legale;
• Coniuge di militare o di categoria equiparata;
• Ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali;
• Riprende servizio al termine dell’aspettativa sindacale;
• Genitore, anche adottivo, di figlio minore di anni sedici;
• Coniuge o figlio di soggetto mutilato o invalido civile;
• Figlio di un genitore ultrasessantacinquenne.

D) Qual è l’ordine dei trasferimenti?
R) Le operazioni di mobilità territoriale si svolgono secondo il seguente ordine:
I fase: trasferimenti all’interno del comune;
II fase: trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
III fase: mobilità territoriale interprovinciale.


D) Quante preferenze si possono indicare nella domanda di mobilità?
R) Nella domanda di mobilità i docenti possono esprimere fino a 15 preferenze.


D) Le preferenze come possono essere espresse?
R) possono essere espresse attraverso:

  • Il codice delle singole scuole;
  • Il codice sintetico del comune o del distretto;
  • Il codice sintetico di una o più province.

D) Se un docente vuole fare sia la domanda territoriale, sia quella professionale, quante domande dovrà presentare?
R) Nel caso in cui un docente intenda fare domanda di mobilità sia territoriale sia professionale, dovrà presentare due distinte domande.

D) Quali servizi sono validi per il vincolo triennale?
R) Ai fini del triennio sono validi:
• Gli anni di servizio svolto in utilizzazione o assegnazione provvisoria;
• Gli anni di supplenza conferita ai sensi dell’art.47 successivamente al superamento del periodo di formazione e prova;
• L’anno di servizio svolto con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo dai docenti assunti a tempo indeterminato dopo il superamento del periodo di formazione e prova;
• Gli anni in cui il periodo di formazione e prova è stato differito;
• L’anno di servizio in cui il periodo di formazione e prova è stato svolto con esito negativo.
• L’anno di servizio in cui il periodo di formazione e prova è stato differito;
• L’anno di servizio in cui il periodo di formazione e prova è stato svolto con esito negativo.