Home Politica scolastica Centemero: da Renzi mi aspettavo più innovatività e cambiamento

Centemero: da Renzi mi aspettavo più innovatività e cambiamento

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“Alla fine, la grande iniziativa sulla scuola del Pd è servita solo a ribadire un concetto chiaro da tempo: il piano del Governo è centrato sulla stabilizzazione in massa di precari. Da Renzi ci aspettavamo qualcosa di un po’ più innovativo e un vero cambiamento”.
Lo dichiara, in una nota, la responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero. 
“Benché ancora avvolta nella nebbia – prosegue la deputata – è chiaro che la Buona Scuola del Governo è stata pensata e strutturata per giustificare un fiume di assunzioni nella scuola cui non corrispondono altrettanti posti vacanti e disponibili”.
“La riduzione del numero degli alunni per classe, nonostante la media italiana sia in linea con quella europea, la moltiplicazione degli insegnamenti e l’organico dell’autonomia servono a questo. Ma in tutto ciò, che considerazione hanno gli studenti e il loro diritto ad un’istruzione di qualità? Siamo sicuri che tutti coloro che sono nelle graduatorie siano bravi insegnanti? E il premier come spiegherà ai molti giovani che hanno seguito un percorso serio di formazione per l’insegnamento che per loro non c’è spazio nella scuola? Alcuni ‘cambiamenti’ lanciati dalla Buona Scuola esistono già, e sono stati introdotti dal centrodestra. Altri sono stati per anni impossibili da realizzare a causa della strenua opposizione della sinistra, a cominciare dall’assunzione solo per concorso e dal raccordo scuola-lavoro. Per il resto, per il momento non vediamo altro. Speriamo non sia l’ennesima tela di Penelope”. conclude Centemero.