Home Attualità Certificato medico di rientro a scuola: obbligo per insegnanti e Ata

Certificato medico di rientro a scuola: obbligo per insegnanti e Ata

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L’emergenza coronavirus avrà ripercussioni importanti anche sugli obblighi a carico dei docenti e del personale Ata che si assenteranno per malattia entro il 15 marzo prossimo.
Lo chiarisce esplicitamente il Ministero in una delle FAQ pubblicate proprio poche ore fa.
Questa la faq con relativa risposta

Chi si assenta da scuola perché malato deve portare il certificato medico?
Fino al prossimo 15 marzo, per le assenze per malattia superiori a cinque giorni, serve il certificato medico per poter rientrare a scuola. La disposizione è valida per tutti, alunni e personale scolastico.

Ma i medici di famiglia, anche attraverso le loro organizzazioni, stanno spiegando che la disposizione non è semplicissima da applicare.
Come può infatti il medico attestare che il suo paziente può riprendere scuola e che è esente da infezione virale?
Per esserne sicuro il medico dovrebbe pretendere dal paziente l’esito di una adeguata diagnosi. In altre parole, per ottenere il certificato di rientro, il dipendente dovrebbe effettuare il “tampone faringeo” ed esibire i risultati al proprio medico curante.

E’ inutile dire che una procedura del genere non farebbe altro che incrementare il numero delle persone da controllare. Senza considerare che, al tempo stesso, il Ministero della Salute sta dicendo che il tampone va fatto solamente ai pazienti che presentano sintomi.
Insomma, forse sarebbe bene che i due Ministeri (Istruzione e Salute) comunicassero un po’ meglio fra di loro.