Home Generale Clamoroso: i prof di Cambridge nascondono qualcosa sul caso Regeni?

Clamoroso: i prof di Cambridge nascondono qualcosa sul caso Regeni?

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La Repubblica è entrata in possesso della rogatoria, un documento di 12 pagine, e nella sua inchiesta rivela dettagli che tornano a porre interrogativi alle autorità inglesi, di Governo e accademiche. In particolare le autorità giudiziarie italiane chiedono chiarezza sul rapporto tra Regeni e la ricercatrice.

La professoressa Maha Abdel Rahman non avrebbe detto duqnue la verità su alcune delle circostanze chiave relative al suo rapporto accademico con Giulio Regeni sull’oggetto della ricerca in Egitto. E Matteo Renzi scrive su Twitter: “Per Giulio Regeni chiediamo solo la verità. I prof di Cambridge nascondono qualcosa? Noi vogliamo con forza la verità su Giulio Regeni. La verità, solo quella. Per questo chiediamo da mesi chiarezza anche all’Università di Cambridge, come oggi fa il quotidiano La Repubblica. Il team che seguiva Giulio sta nascondendo qualcosa?”

Un’inchiesta e documenti inediti – si legge sulle agenzie – documentano che la professoressa Maha Abdel Rahman, tutor di Giulio Regeni all’università di Cambridge, ha mentito su alcune delle circostanze chiave relative al suo rapporto accademico con il ricercatore italiano, sull’oggetto della ricerca e sulla scelta del docente che lo avrebbe accompagnato nella sua ricerca partecipata in Egitto.

Il 9 ottobre scorso la procura di Roma ha trasmesso una nuova richiesta di rogatoria alle autorita’ giudiziarie inglesi chiedendo formalmente che venga interrogata la tutor di Giulio dopo che, per un anno e mezzo, si e’ volontariamente sottratta a ripetute richieste di testimonianza da parte dei giudici italiani.

Sparita

Questa professoressa Maha, si legge ancora, dopo il delitto è praticamente sparita grazie a un anno sabbatico e ha in genere scansato domande e interrogatori. Si capisce adesso che aveva l’abitudine di mandare in Egitto studenti che, con la scusa di approfondire ricerche sociali, avrebbero dovuto indagare negli ambienti dell’opposizione al regime del Cairo e poi riferirne. Telefonate preoccupate di Giulio ai genitori, altri studenti della Maha sarebbero usciti traumatizzati da esperienze di ricerca simili a quelle sue.

La Maha non avrebbe avuto neanche titoli accademici sufficienti per occupare la cattedra che occupava.