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Come creare un curriculum vitae efficace per il settore scolastico: guida completa e modelli utili

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Un Curriculum vitae preparato correttamente e ben formattato è lo strumento più efficace per presentarsi in modo professionale e mirato nel mondo della scuola. Sia che ci troviamo nella condizione di un aspirante docente alle prime esperienze o di un insegnante con anni di carriera alle spalle, così come anche un membro del personale amministrativo, è essenziale creare un curriculum chiaro e specifico per ottenere l’attenzione di dirigenti scolastici e commissioni di selezione. Vediamo passo passo come costruire un CV efficace per il settore scolastico, suggerendo anche modelli già pronti per ogni specifica occasione.

Quali sono le sezioni chiave del CV per il settore scolastico

Per chi non ha mai fatto un CV personale o comunque per chi vorrebbe migliorarlo sotto ogni punto di vista, in Rete si trovano modelli professionali per CV formattato pratici e facili da modificare.
La prima sezione che ci troveremo di fronte è quella dei dati personali e informazioni di contatto. Molto importante che sia immediata e precisa inserendo:

  • Nome e cognome ben visibili
  • Indirizzo attuale
  • Numero di telefono reperibile
  • Email professionale (andremo ad evitare indirizzi troppo informali)
  • (Opzionale) LinkedIn, se aggiornato e pertinente

Molto importante in questa fase andare a verificare sempre che i dati siano aggiornati e privi di errori.

La seconda sezione basilare nella costruzione di un CV professionale ed efficace è quella relativa al Profilo Professionale, dove andrà inserita una breve introduzione di 4–5 righe per presentarsi. Un Curriculum che mostri sicurezza deve mostrare tutte le competenze acquisite in ambito lavorativo e i risultati ottenuti negli anni. Nello specifico di un CV scolastico, inseriamo in questa fase gli approcci didattici che prediligiamo, le metologie e i progetti più innovativi messi in atto o studiati. Ricordiamo di specificare le materie di nostra pertinenza e i livelli scolastici acquisiti anche nei settori linguistici e informatici.

Se il CV serve per un candidato privo o con poca esperienza, punteremo maggiormente sui punti di forza personali, come ad esempio la comunicazione o una particoalre empatia. Specifichiamo le proprie motivazioni e gli obiettivi professionali. Se presenti, non dimentichiamo di specificare esperienze di volontariato, tutoraggio ed eventuali tirocini svolti.

  • Menziona esperienze di volontariato, tutoraggio o tirocini

L’importanza dell’Esperienza Lavorativa

In questa sezione inseriamo in ordine cronologico inverso (dalla più recente) ogni esperienza lavorativa. Nel caso di esperienze in diversi settori dividiamole per categoria, partendo da quella scolastica. Inseriamo il Nome dell’istituto, il ruolo ricoperto, e le singole date. Aggiungiamo la descrizione di compiti e responsabilità con le materie insegnate, le metodologie specificandone nomi e classi di riferimento (ad esempio la didattica inclusiva, la flipped classroom e via dicendo). LAddove presenti inseriamo i progetti speciali svolti in passato e i risultati significativi ottenuti con la classe, i colleghi e le famiglie. Un CV che si rispetti deve avere un tono deciso e che possa quantificare il più possibile i risultati, meglio se con l’aggiunta di percentuali di crescita.

La sezione dell’Istruzione e della Formazione

Come abbiamo fatto per la parte relativa all’esperienza lavorativa, andremo a costruire un elenco con tutti i livelli di istruzione acquisiti seguendo sempre un ordine cronologico inverso. Per ogni livello inseriamo il Titolo conseguito, il nome dell’Università o ente che ha rilasciato l’attestato finale e la data. Se presente e significativo inseriamo il Voto di laurea e la specifica della tesi. Inseriamo tutto: corsi di formazione, master, certificazioni didattiche, linguistiche o informatiche.

L’importanza delle Competenze

Questa sezione andrà divisa in due: da una parte inseriamo le soft skills e dall’altra le hard skills. Tra le Soft skills scolastiche dovranno figurare una comunicazione chiara e didattica, la pianificazione e gestione del tempo, il Problem solving educativo, la Collaborazione con il team, l’Empatia e ascolto attivo e infine la Flessibilità nel contesto scolastico.

Per le Hard skills elenchiamo le singole Piattaforme (Google Classroom, Moodle, ecc.), le Conoscenze linguistiche (specifica livello CEFR) e le Certificazioni informatiche (ECDL, LIM,…), meglio ancora se inserite con riferimenti specifici che ne facciano intuire l’effettivo raggiungimento.

Opzionale l’aggiunta di una sezione con i propri interessi, da aggiungere solo se questi siano comunque inerenti il mondo scolastico. Importante aggiungere esperienze di volontariato, così come la lettura di testi pedagogici o la realizzazione di laboratori con bambini o ragazzi, o anche attività teatrali svolti a scuola. Attenzione quindi a non tralasciare nulla e a presentare le proprie caratteristiche e competenze in modo curato e su misura per il settore scolastico. Una particolare cura anche nel presentare il CV in base alla specifica domanda che stiamo presentando. 

Un curriculum ben curato e su misura per il settore scolastico può davvero fare la differenza. Ricordare sempre di personalizzarlo per ogni candidatura, adattando profilo e competenze in base all’istituto o alla posizione richiesta. Un buon CV può anche essere accompagnato da una lettera di presentazione che vada a riassumere tutte le caratteristiche e le esperienze contenute al suo interno, preparando un file a parte o anche semplicemente il testo della email con cui invieremo il Curriculum. Non resta che augurare un grande in bocca al lupo!

I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO