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Compensi ai componenti delle commissioni d’esame di Stato

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Definiti i nuovi compensi spettanti ai componenti delle commissioni giudicatrici degli esami di Stato. Presidenti, membri esterni ed interni riceveranno rispettivamente 2 milioni e 223.000 lire, 1 milione e 624.000 lire e 710.500 lire. Lo ha reso noto la direzione generale della scuola media di secondo grado del Ministero della Pubblica Istruzione, che ha trasmesso agli uffici periferici la nota n. 4892/BIB, inviata il 17 maggio dal sistema informativo dello stesso dicastero. La nota anticipa il contenuto di un’apposita circolare esplicativa, che sarà diffusa nei prossimi giorni, per definire gli aspetti contenuti nel decreto interministeriale n. 41 del 15/2/99 in ordine all’adeguamento dei compensi previsti per i componenti delle commissioni giudicatrici impegnati nello svolgimento degli esami di stato nella scuola secondaria di secondo grado. Oltre a ricevere le previste retribuzioni, commissari e presidenti si gioveranno di un ulteriore indennità, differenziata a seconda della funzione, che coprirà le spese che dovranno sostenere per la trasferta. Ai membri interni sarà corrisposto un compenso forfettario di lire 304.500. Al personale nominato componente esterno di commissione nell’ambito del comune di servizio o di abituale dimora andranno 456.750 lire. Coloro che saranno nominati fuori del proprio comune in sedi d’esame raggiungibili in 60 minuti con i mezzi di linea più veloci extra-urbani riceveranno, invece 1.015.000 lire. Un milione e 624.000 lire è il rimborso che spetterà ai nominati in sedi di esame raggiungibili in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti usufruendo dei mezzi di trasporto extra-urbani  di linea più veloci. Coloro che saranno nominati in sedi di esame raggiungibili in un tempo superiore ai 100 muniti, sempre con i mezzi di linea più veloci extra-urbani, saranno compensati con un assegno di 4 milioni e 60.000 lire. Per l’individuazione dei tempi di percorrenza si farà riferimento agli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci, effettivamente utilizzabili, per raggiungere la sede d’esame in tempo utile per l’espletamento dell’incarico. Nel caso in cui gli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci non siano identici tra l’andata e il ritorno, si conteggeranno tra i due orari, ai fini della determinazione dell’entità del compenso riferito alla trasferta, i tempi più favorevoli all’interessato. Non saranno presi in considerazione i tempi impiegati per i trasbordi, per coincidenze e per eventuali ritardi, né quelli riferiti all’utilizzazione di mezzi di linea urbani (art. 1 comma 3° D.I. n. 41/99).
Il compenso massimo attribuibile per ciascuna materia e ciascun candidato spettante al personale impegnato negli esami preliminari dei candidati esterni (privatisti) sarà fissato nell’ordine di lire 27.400. Infine, il compenso massimo attribuibile al singolo componente del consiglio di classe o di specifica commissione impegnato negli esami preliminari sarà di un milione e 522.000 lire.