Home Politica scolastica Concorso docenti, il punto del direttore a Radio Cusano Campus

Concorso docenti, il punto del direttore a Radio Cusano Campus

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Il direttore Alessandro Giuliani, ospite alla trasmissione “Open day” di Radio Cusano campus, ha fatto il punto della situazione sul concorso docenti.

Giuliani apre l’intervento con la notizia della firma del Presidente della Repubblica Mattarella del nuovo regolamento delle classi di concorso, che potrebbe accelerare i tempi della pubblicazione dei bandi. Il testo ancora non è disponibile, tra gli atti firmati nella scorsa settimana, compare proprio quello sulle nuove classi di concorso.

Il direttore de ‘La Tecnica della Scuola’, riporta le ultime indiscrezioni in merito ai quesiti in lingua, che, come anticipato dal ministro Giannini dovrebbero essere confermati due, anche se però è prevista una riduzione della difficoltà, cercando quindi un compromesso alla luce del parere del CSPI.

Sulla pubblicazione dei bandi ancora nessuna notizia, ma quello che sembra certo, salvo altri ritardi, è che le prove si svolgeranno al aprile inoltrato per quanto riguarda gli scritti, mentre a luglio si dovrebbero svolgere le prove orali.

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Il conduttore di “Open day” chiede in merito alla situazione dei ricorsisti, se questi potranno partecipare alla selezione. Giuliani risponde, confermando quanto detto già in precedenza, che in attesa del giudizio, i candidati che hanno fatto ricorso possono accedere alla selezione, poi in base all’esito del giudizio saranno confermati o cancellati dalla selezione.

Sempre per quanto riguarda il concorso, il direttore parla dei controlli del Miur per quanto riguarda le aule dove si svolgeranno le prove, in particolar modo se possiedono l’attrezzatura necessaria dal punto di vista informatico e della connettività ad internet.

In chiusura, Giuliani ha parlato della ricercatrice che ha risposto per le rime al Ministro e dell’apertura di Renzi ai docenti per quanto riguarda le deleghe.

Alessandro Giuliani chiude il suo intervento con una battuta sul caso dello studente morto in classe a Roccaraso, analizzandone gli aspetti di responsabilità e della sicurezza dei locali scolastici.

Ascolta il podcast della trasmissione