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Concorso Dsga: ecco la bozza di bando per 2004 posti con distribuzione regionale. Tutte le info [ANTEPRIMA]

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Informativa al Miur con i sindacati sull’atteso concorso Dsga con 2004 posti a disposizione.

Il bando potrebbe essere pubblicato entro il 2018, rispettando quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018.

Il Miur ha fornito la bozza dei testi del D.M. e del bando in attesa di inviare il tutto al CSPI per il previsto parere.

Il concorso è bandito su frequenza triennale e si svolge su base regionale. Il candidato può presentare domanda per una sola regione.

Viene confermata l’ipotesi della partecipazione degli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 205/2017, potevano fare valere almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto anni nelle mansioni di Dsga.

La Tecnica della Scuola è in grado di pubblicare, IN ANTEPRIMA, i documenti relativi alle ultime bozze sul bando di concorso.

CONCORSO DSGA (clicca qui per il bando)

CONCORSO DSGA/1 (clicca qui per il programma d’esame e la tabella con valutazione titoli)


Chi è il DSGA?

In qualsiasi istituzione scolastica è presente il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.
Si tratta della figura di direzione più importante e con le maggiori responsabilità dopo il Dirigente Scolastico. Come si può leggere anche nella Tabella A del CCNL 29/11/2007 il profilo del DSGA rientra nell’Area D del personale ATA.

Le sue attività sono principalmente di tipo amministrativo, contabile e direttivo.

Il DSGA è tenuto a svolgere 36 ore settimanali, da gestire con autonomia e flessibilità durante la settimana lavorativa, con una retribuzione base, escludendo indennità, retribuzioni accessorie e anzianità, è di 1.853,23 €.

Per diventare DSGA tramite concorso, bisogna avere uno di questi titoli di studio:

– Laurea in Giurisprudenza,

– Laurea in Scienze politiche, sociali o amministrative;

– Laurea in Economia e commercio;

– Diploma di Laurea specialistica (LS 22, 64, 71, 84, 90 e 91) o Laurea Magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche (ai sensi della tabella allegata al DI 9 luglio 2009).