Home I lettori ci scrivono Concorso scuola, una docente: chi vigila sulla commissione e sui suoi umori?

Concorso scuola, una docente: chi vigila sulla commissione e sui suoi umori?

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Sono laureata in scienze politiche nel 2000 a Forlì, sede di Bologna, poi ho lavorato a Vasto in Abruzzo come assistente educativo scolastico per 14 anni e volendo diventare insegnante di sostegno ma non avendo il diploma magistrale mi sono iscritta a scienze della formazione primaria all’Aquila.

Finito il mio percorso universitario ho sostenuto 3 prove per la specializzazione nel sostegno primaria e infanzia, ho superato entrambi ma ho scelto primaria. Durante il mio iter universitario divento madre per la seconda volta e al secondo anno ho la diagnosi di autismo grave per questo mio secondo figlio. Quindi il mio voler diventare un’insegnante di sostegno viene anche motivato da questo mio vivere quotidiano.

Mi accingo a fare il concorso per insegnante di sostegno supero lo scritto, nonostante la difficoltà della prova che nel gruppo del pomeriggio era più specifica e mi preparo a sostenere l’orale.

Ad Arezzo entro, la commissione mi fa iniziare, ad assistere alla prova c’ero solo io e la commissione, nessun membro esterno…mi interrompono in inglese e rispondo bene (avendo vinto un Erasmus in Bath durante la mia prima laurea), al termine le insegnanti di sostegno mi fanno delle domande a cui rispondo benissimo, data la mia preparazione teorico e pratica, poi la preside mi fa due domande a cui rispondo bene, l’unica cosa a cui non ho saputo rispondere riguarda il consiglio di classe delle medie… bene, contentissima, termino la prova pensando di aver preso minimo 80/100 ma la sera, in viaggio per rientrare, scopro di essere stata addirittura bocciata.

Io mi sono sentita “fregata” come se mi avessero voluto bocciare, per motivi lontanissimi dal merito… ho chiesto l’accesso agli atti, so di non poter far nulla perché lì dentro c’ero solo io e la commissione.

Io mi chiedo: ma il merito dove sta? Ma chi vigila sulla commissione e sui loro umori????? Poi scopro che molti hanno vissuto la mia stessa situazione e che tutti coloro che l’hanno superato hanno preso il ruolo. Ma insomma… perché non ci sono membri esterni, perché non hanno fatto entrare un testimone? E’ legittimo un concorso del genere??