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Contratto dirigenti scolastici: la questione si riapre

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Quello dei dirigenti scolastici è uno dei primi ostacoli di natura contrattuale che il nuovo Governo deve prepararsi ad affrontare.
A ricordarlo al ministro Moratti e a tutta la compagine governativa ci ha pensato la Cislscuola che all’indomani del voto di fiducia alla Camera ha diramato un lungo comunicato stampa con il quale vengono riproposti i nodi ancora irrisolti.
“Sul piano normativo – sottolinea Cislscuola – bisognerà introdurre alcune garanzie nel conferimento degli incarichi, in modo da "regolamentare" la discrezionalità del dirigente regionale; e poi c’è la questione della valutazione dei risultati che dovrà in ogni caso consentire una adeguata partecipazione del dirigente scolastico”. Ma mentre sugli aspetti normativi non dovrebbero esserci ostacoli per una intesa (l’Aran sembra intenzionata ad accogliere anche la proposta di annullare di fatto gli esiti della valutazione condotta al termine del 1999/2000) sulla parte economica la battaglia sarà certamente aspra e complessa. Cislscuola ribadisce per esempio la richiesta che gli ulteriori 40 miliardi resi disponibili dal passato Governo vengano resi disponibili per gli aumenti contrattuali e non invece destinati a coprire i ratei di anzianità come proposto dall’Aran nel corso dell’ultimo incontro di inizio maggio. Tutti e tre i sindacati confederali ed anche l’Anp chiedono poi al nuovo Governo di individuare nel prossimo DPEF le risorse necessarie a garantire ai dirigenti scolastici un trattamento economico allineato a quello delle altre dirigenze pubbliche.
Così come c’è assoluta concordia – pur con espressioni e toni diversi – sulla richiesta all’Aran di riconvocare le parti in tempi ristretti. In proposito la Ciscuola parla di “ritardo inaccettabile”, mentre la Cgilscuola rivendica una “convocazione immediata”.
E, a proposito di Cgilscuola, va segnalato che il segretario nazionale Enrico Panini ha posto rimedio pochi giorni fa ad una gaffe commessa nelle scorse settimane quando aveva dimenticato di inserire il contratto dei dirigenti scolastici fra le priorità del Governo in materia scolastica. Nei giorni scorsi, in un articolo pubblicato sulla rivista sindacale, il segretario nazionale ha invece ribadito che quella del mancato contratto dei dirigenti è una questione assolutamente centrale.