Home Attualità Coronavirus, la pulizia straordinaria delle scuole potrà essere affidata a ditte esterne

Coronavirus, la pulizia straordinaria delle scuole potrà essere affidata a ditte esterne

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In relazione all’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19, il Governo è intervenuto con il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “Cura Italia”) attraverso l’adozione di specifiche misure in diversi settori, con particolari previsioni anche nei confronti delle Istituzioni scolastiche.
L’articolo 77 del citato D.L. n.18/2020 ha previsto uno stanziamento complessivo pari di 43,5 milioni di euro da destinare a tutte le scuole, statali e paritarie, del sistema nazionale d’istruzione per l’acquisto di beni o servizi finalizzati a garantire idonee condizioni igienico-sanitarie dei locali, ovvero dispositivi di protezione e igiene personale per l’intera comunità scolastica.
Con la nota n.510 del 24/03/2020 il MI ha rimesso alle valutazioni della singola Istituzione scolastica l’individuazione degli interventi ritenuti più idonei e prioritari da attivare, tenuto conto delle specifiche esigenze delle Istituzioni medesime.
In seguito, il 28 marzo, il MI ha reso nota la circolare 562, con la quale fornisce chiarimenti alle istituzioni scolastiche al fine di supportarle nella gestione delle attività in un momento di estrema contingenza, e di fornire indicazioni essenziali rispetto all’applicazione del Decreto riguardo alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici (art 17 del Decreto) .
Nella nota si evidenzia che le risorse stanziate sono vincolate alle finalità indicate nel Decreto stesso e che le singole istituzioni scolastiche dovranno individuare gli interventi da attivare e i prodotti da acquistare, tenuto conto delle specifiche esigenze, e delle indicazioni di cui alla Circolare del Ministero della Salute prot. n. 5443 del 22 febbraio 2020, con particolare riferimento alla pulizia degli ambienti non sanitari, incluse le scuole

Si precisa che le risorse finanziarie stanziate costituiscono un finanziamento straordinario ed aggiuntivo i cui criteri di assegnazione ei parametri presi in considerazione per l’attribuzione delle singole somme alla scuole sono reperibili nel decreto del Ministro dell’Istruzione n. 186 del 26 marzo 2020
Per le Istituzioni scolastiche ed educative statali le risorse dovranno essere iscritte – in conto competenza – nell’Aggregato “03 Finanziamento dallo Stato”, Voce “06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato”, ed imputate alla scheda di destinazione “A01 Funzionamento generale e decoro della Scuola”.
La nota fa anche presente che per gli affidamenti il cui valore sia inferiore a 40mila euro (IVA esclusa), le Istituzioni scolastiche potranno procedere agli acquisti tramite affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016.
Le Istituzioni scolastiche statali avranno altresì la facoltà di effettuare “ordini diretti” tramite il Me.PA. ove risultino disponibili beni o servizi idonei a soddisfare i fabbisogni dell’Istituzione.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha nominato Consip quale “soggetto attuatore” per l’acquisizione di servizi e forniture necessari per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
Dal combinato disposto delle norme e delle circolari intervenute al riguardo, si evince che considerata al situazione di emergenza, le risorse possono essere utilizzate anche per l’acquisto di servizi di sanificazione .
In tal caso è opportuno che i dirigenti scolastici attivino il necessario coordinamento con l’ente proprietario dell’immobile, al fine di verificare se siano state già pianificate specifiche azioni in tal senso, con la raccomandazione che l’acquisto di servizi per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici deve essere iscritto nel piano dei conti spese alla voce -03-acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi; -10-servizi ausiliari-;-002-servizi di pulizia e lavanderia.