
Ci sono novità in merito alla partenza dei corsi di specializzazione su sostegno che dovranno essere organizzati da Indire: come abbiamo scritto, per giovedì 6 marzo alle ore 12, infatti, il Ministero ha convocato le organizzazioni sindacali per un incontro nel corso del quale verrà fornita l’informativa sui corsi previsti dal decreto legge 71 del maggio 2024.
Quanti Cfu?
Tra le novità, almeno secondo fonti in nostro possesso, ci sarebbe il numero dei Cfu da conseguire per chi si iscrive a questi percorsi: i corsi per i docenti che hanno prestato 3 anni di servizio prevedono il conseguimento di 40 CFU mentre per quelli riservati ai docenti con specializzazione conseguita all’estero sono richiesti 48 CFU.
Inoltre, chi ha conseguito una specializzazione all’estero ed ha anche svolto almeno un anno di servizio in Italia su sostegno, dovrà conseguirne, a quanto pare, solo 36.
Nel decreto legge c’era scritto che i crediti da conseguire dovevano essere almeno 30.
Tfa Indire, quando saranno attivati i percorsi?
Come abbiamo scritto più volte il decreto scuola, il Dl 71/2024 prevede, in alcuni articoli, l’attivazione di alcuni percorsi per conseguire la specializzazione sul sostegno “alternativi” rispetto al Tirocinio Formativo Attivo, il Tfa, erogato dalle Università ogni anno.
I percorsi che saranno attivati sono due: uno dedicato a chi ha anni di servizio sul sostegno e un altro dedicato a chi è in possesso di titoli esteri.
Per far fronte alla necessità di docenti di sostegno, fino al 31 dicembre 2025, la specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità può essere ottenuta attraverso percorsi formativi dell’Indire, oltre che tramite le università.
Tfa Indire per chi ha svolto servizio sul sostegno, chi può partecipare?
Possono partecipare ai percorsi coloro che hanno prestato servizio su posto di sostegno per almeno tre anni scolastici (anche non continuativi) nei cinque anni precedenti, sia in scuole statali che paritarie.
Tfa Indire titoli esteri, chi può partecipare?
In sede di prima applicazione, potranno partecipare ai percorsi coloro che hanno conseguito una qualifica professionale o un titolo di formazione presso un’università estera o altro organismo abilitato all’interno dell’Unione Europea, e che hanno un procedimento di riconoscimento pendente del titolo di formazione o hanno aperto un contenzioso amministrativo per mancata conclusione, entro i termini di legge, del procedimento. Ci si potrà iscrivere se si presenta rinuncia ad ogni istanza di riconoscimento sul sostegno.