
Un fatto complesso quello che ha avuto luogo in una scuola della provincia di Latina. Qui, purtroppo, come spesso accade, una ragazzina, di dodici anni, è stata vittima di atti di cyberbullismo. Come riporta Il Messaggero ad essere denunciata è stata la dirigente scolastica.
La ragazza è stata presa di mira in un gruppo Whatsapp, da ben nove ragazzi, con video che sono passati da smartphone a smartphone. Il gruppo era denominato “Anti-cappati”. Quando un adulto ha visto i contenuti, sono stati avvisati i genitori della bambina i quali, a quel punto, si sono rivolti a un avvocato e hanno fatto partire la denuncia alle autorità per dare modo di avviare i primi accertamenti.
Dirigente scolastica nei guai
Ma perché la dirigente è stata denunciata? Per omissione di atti di ufficio: la donna, infatti, avrebbe ritardato il ricorso all’autorità giudiziaria, e in qualche modo ostacolato gli accertamenti. Nel corso delle verifiche è emerso che la scuola sapeva.
La dirigenza aveva saputo di quei video e aveva anche convocato i genitori dei ragazzini. Secondo quanto avrebbero verificato i Carabinieri, la dirigenza scolastica però, anziché informare immediatamente l’autorità giudiziaria avrebbe preso tempo e tentato di chiuderla lì, tra le mura della scuola.
Bullismo e cyberbullismo, la diretta della Tecnica della Scuola
La sesta lezione di Educazione Civica in diretta, percorso gratuito realizzato da Tecnica della Scuola, è dedicato al tema del bullismo a scuola.
Ma invece che chiedere ad esperti, psicologi, educatori e pedagogisti cosa fare e come agire contro il bullismo abbiamo deciso di andare a lezione – peer to peer – direttamente dai ragazzi e dalle ragazze che nel 2026 hanno dato vita a MaBasta (Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti”)
L‘esperienza ha preso avvio nel febbraio 2016 ad opera di una classe di 18 studenti di primo anno delle superiori (14enni). Ad incentivare la nascita è stato un caso di cronaca riportato da tutti i maggiori media nazionali e riguardante il tentato suicidio di una 12enne di Pordenone a causa di azioni di bullismo da parte dei compagni di classe. Essendo studenti di una scuola che da anni incentiva e sprona gli studenti a “fare”, hanno deciso di ideare qualcosa di concreto in tal senso.
Sarà con noi Mirko Cazzato che oggi ha 24 anni e che nel 2016 all’età di 15 anni ha co-fondato con la sua ex classe, in prima superiore, MaBasta. Il movimento sotto la sua guida continua ad operare nelle scuole e con gruppi sempre nuovi i adolescenti dai 14 ai 17 anni impegnati sul fronte della lotta “dal basso” ad ogni forma di bullismo e cyberbullismo nelle scuole.
Come iscriversi
Le classi che volessero partecipare all’iniziativa, devono compilare il seguente form.
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Le classi che desiderano proporsi per partecipare in studio (o in collegamento video) ad una delle dirette, interagendo con gli ospiti, possono contattare la redazione, inviando una mail a [email protected], inserendo i dati utili (istituto, classe interessata, docente referente e recapito telefonico). La disponibilità per la partecipazione alla diretta è limitata al raggiungimento dei posti possibili.
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