Home Politica scolastica Decreto Scuola, nota del M5S: “No a nuove sanatorie per alimentare precarietà”

Decreto Scuola, nota del M5S: “No a nuove sanatorie per alimentare precarietà”

CONDIVIDI

“L’obiettivo del decreto sulla scuola approvato ieri dal Consiglio dei ministri deve essere quello di migliorare la qualità della scuola e non quello di fare sanatorie alimentando nuova precarietà. Per questo l’approvazione ‘salvo intese’ implica che si individuino percorsi selettivi in entrata in grado riconvertire l’assunzione di docenti dopo adeguata selezione e formazione. Luigi Di Maio è impegnato in prima persona, insieme al sottosegretario al Miur Salvatore Giuliano, a perseguire quest’obiettivo in vista della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale a fine agosto”. Così in una nota i deputati e i senatori del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.

“Il ministro Bussetti si è impegnato a prevedere questa integrazione prima della pubblicazione del testo in Gazzetta e ulteriori modifiche e miglioramenti potremo farle noi in Parlamento durante la fase di conversione in legge”, continuano i portavoce pentastellati.

“Il nostro obiettivo resta quello di coprire i posti che si libereranno con i pensionamenti anticipati legati a Quota 100 per metà con nuove assunzioni e per l’altra metà con procedure di mobilità. Prima di avviare nuovi percorsi selettivi dovranno poi essere svuotate le graduatorie ad esaurimento e le graduatorie di vincitori e idonei di concorso. In questo modo si potrà avere un corpo docente adeguato per l’inizio del nuovo anno scolastico, valorizzando chi si è già formato e ha esperienza di lavoro e dando una nuova possibilità a chi si affaccia oggi al mondo della scuola”, concludono i parlamentari del MoVimento 5 Stelle.