Home Attualità Didattica a distanza alle superiori, le Regioni spingono: “Così alleggeriamo i mezzi...

Didattica a distanza alle superiori, le Regioni spingono: “Così alleggeriamo i mezzi pubblici”

CONDIVIDI

Tornare alla didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado per limitare i contagi nelle scuole e alleggerire i mezzi pubblici. Lo hanno proposto le Regioni nel corso della cabina di regia governo-regioni sulle misure da inserire nel prossimo Dpcm anti-Covid.

Dad alle superiori per alleggerire i mezzi pubblici

A riferire sulla proposta di alcuni governatori è il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Stiamo suggerendo al governo di trasformare in didattica a distanza alcune delle classi più adulte, i ragazzi che possono stare a casa da soli senza incidere sulle esigenze familiari, alla luce dell’aumento del contagio e dell’affollamento dei mezzi pubblici“, ha affermato Toti, che ha precisato che si è trattata di una proposta avanzata da alcuni presidenti di regione non nello specifico dalla Liguria. “Sarebbe abbastanza coerente pensare anche ai mezzi pubblici, siccome ancora oggi un piano di incremento vero e proprio degli stessi da parte del governo non è stato predisposto“, ha poi aggiunto. In effetti, sappiamo quanto sia dolente il nodo trasporti fino ad oggi, forse il più critico.

C’è chi la Dad la chiede da giorni

La proposta dei Governatori sarebbe in linea con quanto scritto in precedenza, in cui abbiamo spiegato di come una fetta di lavoratori della scuola stia negli ultimi giorni, visti i contagi in aumento, proponendo la Dad come soluzione per limitare i contagi e garantire la sicurezza a tutti.

Ricordiamo che al momento la è prevista la didattica digitale integrale che alterna lezioni in presenza e a distanza per gli studenti delle scuole superiori.

Adesso tocca al Governo accogliere o meno tale disposizione, anche se, come più volte sottolineato dalla Ministra Azzolina, al momento non sarebbero previsti interventi diretti per la scuola.

L’unico intervento, sarebbe il prolungamento dello stop alle gite scolastiche, ipotesi vicina a concretizzarsi, che potrebbe entrare nel prossimo DPCM.