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Diploma magistrale: incontro Miur-sindacato Cub

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In occasione dello sciopero, indetto dalla CUB e da altri sindacati di base ed organizzato insieme ai comitati precari, il giorno 11 aprile 2014 siamo andati a manifestare davanti al Miur ed abbiamo chiesto a gran voce che fosse ricevuta una delegazione. Abbiamo, quindi, designato 23 rappresentanti delle varie città e dei vari coordinamenti e sindacati presenti. Dopo aver consegnato i documenti, ci hanno fatto accomodare in una stanza e, dopo due ore di estenuante attesa e trattativa, ci è stato comunicato che non volevano più ricevere tutti e che sarebbero potuti salire solo dieci di noi. A quel punto si è deciso a maggioranza di accettare le condizioni proposte.
La delegazione è stata quindi ricevuta dal dott. Luciano Chiappetta, Capo del Dipartimento per l’Istruzione e dalla dott.ssa Simona Montesarchio, Vicecapo dell’Ufficio Legislativo.
Fra le varie questioni affrontate, Barbara Bernardi, membro del Coordinamento Nazionale Diploma Magistrale e rappresentante CUB, ha portato le nostre istanze ed ha interrogato il dott. Chiappetta circa la questione Diploma Magistrale.
È stato confermato che il parere del Consiglio di Stato è vincolante per il Ministero, che loro lo applicheranno e che, quindi, col prossimo aggiornamento, i diplomati magistrali, stimati in 25000 unità, verranno inseriti nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto. Con questa dichiarazione, confermano la validità “erga omnes” del suddetto parere.
Hanno inoltre preannunciato che il decreto di aggiornamento delle graduatorie di istituto, che dovrebbe uscire fra una decina di giorni, conterrà l’annullamento dei percorsi Tfa e Pas per questa categoria di docenti.
Con l’occasione, è stato comunicato all’amministrazione di aver già presentato diverse denunce/querele presso le Procure della Repubblica di varie regioni e province, colpendo molto gli interlocutori.
Hanno, infine, confermato, da parte del MIUR, il non inserimento in GAE dei diplomati magistrali. Perciò abbiamo dichiarato che ci rivolgeremo, come sempre ormai, ai tribunali, stante anche il parere sopracitato.
Soddisfatti da questo incontro, attendiamo di vedere il decreto e continuiamo a lavorare affinché i nostri diritti vengano finalmente tutelati.
 
Antonio Macchione,
Coordinamento Nazionale Diploma Magistrale