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Docente esperto: ANP soddisfatta per il riferimento alla carriera, alla Gilda piace che si parli di tavolo contrattuale

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Fa discutere la modifica all’articolo 38 del DL 115 adottata dal Senato nella giornata del 13 settembre.
Già ne abbiamo parlato ampiamente e in un articolo precedente abbiamo anche messo a confronto il testo originario con quello modificato.
Nella mattinata odierna il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, ha espresso soddisfazione per il fatto che il testo emendato faccia riferimento al tavolo contrattuale per la definizione degli aspetti operativi.
Curiosamente, però, anche i dirigenti scolastici si dicono soddisfatti.

Con l’emendamento al DL aiuti bis – dichiara per esempio Cristina Costarelli, presidente dell’ANP Lazio – il docente esperto cambia nome, ma non la sostanza: diventa infatti il docente ‘stabilmente incentivato’ (espressione peraltro non proprio facile da acquisire). Restano pertanto i nodi critici di una retribuzione (che resta la stessa) che sarà erogata a partire dal 2032 per un numero limitato di docenti”.
Come anche noi abbiamo fatto notare il nuovo testo usa l’espressione “carriera” (e forse è la prima volta che tale termine viene introdotto in un testo normativo con riferimento ai docenti).

Commenta Costarelli: “Si ritiene positivo il fatto che venga esplicitamente dichiarata la possibilità di una carriera professionale anche con funzioni diverse dall’insegnamento: si tratta di un passaggio che auspichiamo sia un’apertura per la costituzione del livello del middle management, assolutamente indispensabile in istituzioni scolastiche sempre più complesse e articolate. E anche il riferimento alla contrattazione nazionale è un’apertura che potrebbe preludere ad un possibile nuovo inquadramento di queste figure diverso da quello docente”.

Il fatto che il decreto venga accolto favorevolmente sia da ANP sia da Gilda è per lo meno strano, vedremo nei prossimi giorni se il provvedimento, una volta pubblicato in Gazzetta, offrirà nuovi spunti di riflessione.