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Docente in pensione multata come guida turistica abusiva, il sindaco del suo paese: “Non pagherà nulla, interverrà il Comune”

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Qualche settimana fa ci siamo occupati del caso della docente in pensione che lo scorso 4 aprile è stata multata in quanto stava svolgendo un’attività da guida turistica abusivamente, senza alcuna autorizzazione. Tutto è avvenuto nella piazza della Città Alta di Bergamo, mentre la donna stava raccontando le bellezze del luogo ai soci dell’Università per tutte le età di Casatenovo (Lecco).

“Toglieteci tutto ma non i nostri volontari”

Il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati, come riporta Fanpage.it, ha voluto difendere la docente a Casate Online e i volontari: “Rosita non pagherà nulla, toglieteci tutto ma non i nostri volontari”, queste le sue parole. “Abbiamo volontari pensionati di Sentieri e Cascine che accompagnano gli oratori e le scuole a visitare i boschi, tanti allenatori, accompagnatori nelle nostre società sportive”, ha scritto Galbiati, “nessuno è mai stato denunciato o ha ricevuto sanzioni per l’esercizio abusivo della professione di guida ambientale o allenatore”.

Il primo cittadino ha detto che sarà il Comune di Casatenovo a intervenire, “anche se il ricorso dovesse essere rigettato”. Il presidente Samuele Baio ha definito l’episodio “molto sgradevole”: “I presenti erano tutti soci di un’associazione culturale per anziani, non c’è scopo di lucro, non abbiamo danneggiato nessuno”, ha puntualizzato.

La segnalazione sfociata in sanzione

A segnalare la donna alla polizia locale è stata una guida turistica autorizzata. I vigili l’hanno sorvegliata per un quarto d’ora, poi si sono avvicinati e le hanno chiesto i documenti. 

La donna ha provato a difendersi, spiegando che si trattava di una lezione privata, a titolo gratuito, per un gruppo di amici. Ma nonostante le spiegazioni è scattata la sanzione. La donna, insieme all’Università per tutte le età, ha detto che farà ricorso. 

L’attività di contrasto alle guide non autorizzate, anche in sinergia con le guide, è stata incrementata dai vigili dall’inizio dell’anno, in concomitanza con l’avvio dell’esperienza della Capitale della Cultura.