Home Formazione iniziale Docenti neoassunti, come sarà l’anno di formazione e prova? Incontro al MI

Docenti neoassunti, come sarà l’anno di formazione e prova? Incontro al MI

CONDIVIDI

Il 28 settembre 2021 si è svolto il confronto sull’anno di formazione e prova per i docenti neo assunti a.s.2021/2022, compresi anche i destinatari di nomina nella fase straordinaria di assunzioni prevista dall’art. 59 del Decreto “sostegni-bis”.

Nel corso dell’incontro, il MI ha presentato la bozza della nota che annualmente viene predisposta per fornire indicazioni al personale interessato.

Viene confermato anche per quest’anno il modello di formazione previsto per gli anni passati dal Decreto Ministeriale 850 del 27/10/15.

Platea di docenti interessati

La FLC Cgil riporta le’elnco degli insegnanti interessati:

  • neo assunti in ruolo a.s. 2021/2022 (46.585)
  • destinatari dei contratti al 31 agosto previsti per la fase straordinaria di assunzioni come da DL 73/2021 (12.840)
  • assunti a tempo indeterminato negli anni precedenti che hanno prorogato il periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo
  • chi ha ottenuto il passaggio di ruolo nella mobilità
  • coloro che devono ripetere il periodo di formazione e prova a causa di valutazione negativa

Non sono tenuti ad un nuovo periodo di prova e formazione i docenti che abbiano già svolto e superato il percorso nel medesimo grado di scuola.

Durata del periodo di prova

La prova ha la durata di un anno scolastico. A tal fine il servizio effettivamente prestato deve essere non inferiore a 180 giorni nell’anno scolastico, di cui almeno 120 per le attività didattiche.

Qualora nell’anno scolastico non siano stati prestati 180 giorni di effettivo servizio, la prova è prorogata di un anno scolastico, con provvedimento motivato, dall’organo competente per la conferma in ruolo.

In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.

I 180 giorni di servizio

Nei 180 giorni sono computate tutte le attività connesse al servizio scolastico, compresi:

  • i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche
  • gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio
  • il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.

Sono anche compresi:

  • le domeniche e tutti gli altri giorni festivi
  • le quattro giornate di riposo previste dalla lettera b), art. 1, legge 23/12/1977, n. 937
  • le vacanze natalizie e pasquali
  • il giorno libero
  • i periodi d’interruzione delle lezioni dovute a ragioni di pubblico interesse (profilattiche, elezioni politiche e amministrative)
  • i giorni compresi nel periodo che va dal 1° settembre alla data di inizio delle lezioni
  • la frequenza di corsi di formazione e aggiornamento indetti dall’Amministrazione scolastica, compresi quelli organizzati a livello di circolo, scuola o istituto
  • il periodo compreso tra l’anticipato termine delle lezioni a causa di elezioni politiche e la data prevista dal calendario scolastico.

Sono, invece, esclusi i giorni riferibili a:

  • ferie
  • assenze per malattia
  • congedi parentali
  • permessi retribuiti

Per quanto riguarda le attività didattiche, nei 120 giorni sono considerati:

  • i giorni effettivi di lezione
  • i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.

I 120 giorni di attività didattiche

Sono compresi nei 120 giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.

Struttura del modello formativo

Il percorso di formazione si svilupperà nei seguenti momenti:

a) Incontri iniziali e di restituzione finale: normalmente a partire dal mese di ottobre (totale 6 ore)

b) Laboratori formativi: per 12 ore di formazione.

c) Attività di peer to peer, tutoraggio e ruolo dei tutor e dei dirigenti scolastici: l’attività da svolgere a scuola è pari a 12 ore.

d) Formazione on-line: 20 ore

Tutor

Ad ogni docente in periodo di prova verrà assegnato un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra ed operante nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor.

Ambiente on-line

Normalmente entro il mese di ottobre viene aperto l’ambiente on-line, predisposto da INDIRE. L’attività on-line corrisponde forfettariamente a 20 ore di impegno.

Richieste della FLC Cgil

Tra le varie richieste avanzate dal Sindacato, una riguarda la Carta docente: “Un capitolo a parte, è aperto sulla questione della Carta del docente. In modo motivato ed incisivo abbiamo chiesto il riconoscimento del bonus-500 euro per il personale destinatario delle nomine ai sensi dell’art. 59 del DL 73/2021. Tale personale occupa posti che fanno parte del contingente delle immissioni in ruolo, per il quale è già stanziata la copertura finanziaria pari alla quota pro-capite spettante“.

Questa nostra rivendicazione – conclude la Flc Cgil – ripropone il tema del pieno accesso alla Carta per tutti i precari e per tutti i profili ATA, nel medesimo diritto di formazione finalizzato ad una qualificazione professionale sempre più alta”.