Docenti precari e idonei assunti da Gps, Pacifico (Anief): a fine Pnrr sarà possibile, stop all’abuso dei contratti a termine è già in Parlamento

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“Il tema del reclutamento è legato al Pnrr, ma dopo il 2026 il Pnrr non ci sarà più. Quindi, da quel momento lo Stato italiano potrà cominciare ad adottare misure diverse: soprattutto, se si renderà conto che le soluzioni per potere risolvere il problema del reclutamento scolastico, introdotte dal governo Draghi, non sono state utili”. A dirlo alla ‘Tecnica della Scuola’ in una video-intervista è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.

Il sindacalista spiega che potrebbero esserci importanti novità pure sulle “misure di prevenzione dell’abuso dei contratti a termine. Su questo – sottolinea – ci sono state più proposte presentate di recente in Senato: il famoso doppio canale di reclutamento, che è una battaglia storica dell’Anief, prevede in particolare che laddove siano esaurite le Gae possano essere immessi in ruolo i precari direttamente dalle GPS, non solo su posti di sostegno ma anche su posto comune. Inoltre, con il doppio canale si potranno assumere anche gli idonei dei concorsi oltre il 30% che Anief è riuscito a strappare con il primo concorso Pnrr”.

Nel corso della video-intervista, Pacifico ha anche parlato del “riconoscimento integrale del servizio prestato presso le scuole paritarie per gli insegnanti che entrano in ruolo nell’Istruzione statale”, quindi con effetti diretti sulla ricostruzione di carriera, e della possibilità per i precari di assumere in ruolo di far valere dei “crediti aggiuntivi”, perché “non è solo la durata del contratto di lavoro che fa la qualità del lavoro”.