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Dopo petaloso ecco anche ‘webete’

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Siena ospita da venerdì 7 a domenica 9 aprile, grazie all’associazione “La Parola che non muore”, il primo Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia “Parole in cammino”.

Tre giorni di incontri, un centinaio di ospiti tra intellettuali, poeti, scrittori, giornalisti; tra gli altri: Massimo Cacciari, Francesco Giorgino, Michele Mirabella, Gian Antonio Stella, Francesco Sabatini, Tommaso Cerno, Virman Cusenza, Maurizio Bettini, Ivano Dionigi, Luciano Fontana, Michele Cortelazzo, Marino Sinibaldi, Andrea Vianello, Mario Morcellini.

Durante il festival, il giornalista Enrico Mentana, direttore del Tg de La7 sarà premiato per avere creato il neologismo “webete”, mentre un riconoscimento andrà anche al bambino  della provincia di Ferrara e alla sua maestra per avere creato la parola “petaloso”

 

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Il focus sarà incentrato su tre macro contenitori: informazione e comunicazione, soffermandosi anche su quelle che in gergo giornalistico vengono definite ‘bufale’; creatività; e il rapporto poesia e musica, ovvero le contaminazioni fra generi musicali come il jazz e il rap e la prosa.

Tra gli ospiti del festival Sara Bentivegna, Ugo Cardinale, Daniele Chieffi, Raffaella De Santis, Vera Gheno, Amir Issaa, Leonardo Luccone, Anthony Mollica, Francesco Morace, Stefano Moriggi, Giulio Pantalei, Raffaella Petrilli, Lorenzo Pregliasco, Pasquale Polidori, Igiaba Scego, Roberto Sommella, Pierluigi Vaccaneo, Pier Donato Vercellone, Vito Germano, Lello Voce.