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DdL, i motivi della protesta: assunzioni, no ai presidi-padroni e rinnovo del contratto

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Al 5 maggio, al termine della manifestazione svolta a Roma contro il disegno di legge di riforma, terminata in Piazza Navona, abbiamo incontrato e intervistato Pasquale Proietti, della segreteria nazionale della Uil Scuola.

Con lui abbiamo fatto il punto sull’esito della protesta e sulle richieste formulate delle organizzazioni sindacali al Governo.

Durante l’intervista, sono stati tre i punti toccati dal sindacalista Confederale: la richiesta di stralciare dal ddl la parte che riguarda le assunzioni dei 100mila precari, perchè serve un decreto legge immediato; garantire, anche nella scuola dell’autonomia, la permanenza del docente al centro del progetto formativo, respingendo qualsiasi ipotesi che metta in mano gli istituti ai presidi; da troppi anni il personale è senza contratto, basta indugi, occorre tornare a mettere un po’ di soldi nelle tasche di docenti e Ata.

 

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Intervista a Pasquale Proietti, della segreteria nazionale Uil Scuola