Home Sicurezza ed edilizia scolastica Edilizia scolastica: prorogati i termini per il decreto Mutui

Edilizia scolastica: prorogati i termini per il decreto Mutui

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In un articolo pubblicato sul sito web Edilizia e Territorio del Sole 24 Ore si riportano tutte le nuove scadenze:

30 aprile: adozione del decreto Istruzione per la ripartizione della quota di contributo annuo assegnato per ciascuna Regione;
30 aprile: termine entro il quale le Regioni devono trasmettere al ministero dell’Istruzione – e per conoscenza all’Economia e alle Infrastrutture – i piani regionali triennali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dai Comuni;
31 maggio: termine entro il quale il Miur dovrà inserire i piani regionali triennali in un’unica programmazione nazionale e successivamente trasmetterla al ministero delle Infrastrutture;
31 maggio: adozione del decreto interministeriale Istruzione-Economia-Infrastrutture che autorizza la stipula dei mutui da parte delle Regioni beneficiarie, sulla base del riparto disposto con Dm Istruzione. Lo schema di contratto di mutuo sarà sottoposto al preventivo nulla osta dell’Economia
31 ottobre: termine previsto per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori.

Si ricorda che il cosiddetto decreto mutui per interventi di edilizia scolastica, in attuazione dell’art.10 della legge di conversione n. 128/13, consentirà alle Regioni di contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca Europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la Cassa depositi e prestiti o con gli istituti bancari.

Si tratta di contributi pluriennali per 40 milioni annui i cui oneri di ammortamento (sia per la parte capitale sia per la parte interessi) saranno a carico dello Stato a partire dal 2015. Una operazione che dovrebbe sviluppare complessivamente circa 850 milioni di euro, consentendo di far fronte alle carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi edifici scolastici. 

D.M. Mutui
Proroga termini