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Emilia-Romagna, partono i corsi estivi della Summer School: dagli orti botanici alla cybersicurezza

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La Città Metropolitana di Bologna, con il patrocinio dell’Ente Locale per l’Istruzione della Regione Emilia-Romagna, ha provveduto ad organizzare ed allestire dei percorsi didattici utili a mantenere una dovuta continuità con quanto appreso in classe durante l’ultimo anno scolastico, fornendo un approccio multimediale, reattivo, polifunzionale e sensoriale, con cui gli studenti possono dedicarsi allo studio di cultura tecnico-pratica, informatica, nanotecnologie ed innovazione. Dal 19 al 26 giugno prossimo, 70 studenti delle classi terze e quarte della Scuola Secondaria di II Grado potranno cimentarsi con progetti nel campo dell’Artificial Intelligence, Internet of Things, Sustainability Now e, novità dell’anno corrente, Cybersecurity e sicurezza dati personali. Risultano temi centrali, chiave e strategici per una società sempre più disomogenea, digitale ed interconnessa. I percorsi in oggetto sono frutto della cooperazione tra Enti Locali quali la Città Metropolitana di Bologna, la Regione Emilia Romagna e degli istituti tecnici e professionali dell’area, luogo fisico in cui avranno luogo i suddetti ed innovativi corsi. 

Sezioni didattiche, laboratori ed incontri: cosa aspetta gli studenti?

Gli incontri in oggetto, come fa presente la nota dedicata, si svolgono in forma residenziale, con un intenso programma di attività didattiche, laboratoriali, ritenute assai innovative: cybersicurezza, informatica avanzata e protezione dati personali sono solo alcune delle attività promosse dagli istituti che si avvalgono di docenti del settore. Gli studenti che hanno intenzione di prendere parte ai corsi debbono necessariamente avvalersi di una media del rendimento scolastico corrispondente o superiore al 7 e presentare dedicata documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Tale domanda, per fini multimediali e motivazionali, va posta anche attraverso la produzione di un videomessaggio in cui si rendono note alla Commissione le intenzioni, i fini e gli obiettivi dello studente candidato a partecipare. Ogni area della Regione Emilia Romagna ospiterà progetti dedicati, correlati alla natura degli istituti di formazione che la popolano e dalla disponibilità di spazi dedicati, di docenti e secondo il numero delle richieste pervenute entro il termine dell’anno scolastico.

Formazione per settore e per territorio: una didattica per aree geografiche. I corsi a Bologna 

I suddetti corsi, come già specificato, prevedono un’organizzazione per territori secondo la disponibilità di docenti, strutture e richieste pervenute. Anche i temi a cui si dedicheranno gli studenti richiamano la vocazione del territorio che li ospiterà: ad esempio, nel Distretto Appennino Bolognese, l’Istituto Montessori – Da Vinci di Alto Reno Terme propone due edizioni di “Orto botanico – coltivare la sostenibilità” che si concluderà con eventi pubblici. Presso Bologna, organizzati attraverso la collaborazione tra più istituti, verrà realizzata una lampada di design inserita nel progetto CIOFS-FP/ER, con “Summer Fab-school”.  L’Istituto Rosa Luxemburg si proporrà agli studenti con “Idee giovani per giovani e imprese”, che prevede la pianificazione di molteplici eventi aziendali curando gli aspetti legati alla comunicazione, mentre l’Istituto Manfredi-Tanari con “Digital Learning for economics, informatics, Visual Merchandising & European languages”, organizza un percorso laboratoriale che raccoglie discipline come informatica, lingue, visual merchandising, economia sostenibile; Infine figura, non per importanza, l’Istituto Serpieri con “Sosteniamo il nostro pianeta”, sui temi dell’alimentazione e della produzione e consumo delle risorse responsabile.