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Erasmus+ in Italia, impatto economico da oltre 10 milioni di euro nel 2023

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Non solo crescita accademica e personale: il Programma Erasmus+ si conferma un potente motore economico per i territori italiani. È quanto emerge dalla ricerca “Valutazione dell’impatto economico di Erasmus+ in Italia”, presentata durante l’evento annuale dell’Eracon, in corso a Salonicco fino al 27 giugno.

Lo studio, condotto dal Dipartimento di Studi aziendali dell’Università Roma Tre con la collaborazione dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, ha combinato un’analisi dei dati ufficiali (programmazione 2014-2020) con un’indagine sul campo riguardante il 2023, estesa anche agli studenti che hanno concluso il soggiorno nel 2024.

La fase sul campo ha coinvolto 1.534 studenti Erasmus incoming, che hanno compilato un questionario strutturato in quattro sezioni: partecipazione al programma, spese dirette (vitto e alloggio), spese indirette (tempo libero e turismo) e dati anagrafici. L’analisi ha mostrato una spesa media mensile di circa 1.000 euro per studente, con una media di permanenza di sei mesi, pari a 6.000 euro complessivi a persona.

Le spese sono state suddivise in quattro categorie principali:

  • Housing & accomodation: 556,26 euro al mese per affitto e utenze
  • Food & living: 246,20 euro per alimentazione e beni quotidiani
  • Leisure & free time: 156,08 euro per svago e cultura
  • Transport: 49,64 euro per i trasporti

Il 70% degli intervistati ha inoltre dichiarato di aver viaggiato in Italia durante il periodo Erasmus, con una spesa media turistica aggiuntiva di 620 euro a persona.

Il risultato? Un impatto economico complessivo stimato in 10.155.080 euro. Ma non solo: i dati evidenziano come in regioni come Lazio e Lombardia la borsa Erasmus si riveli spesso insufficiente a coprire i costi reali, sottolineando l’esigenza di un adeguamento più equo delle risorse.

“La mobilità Erasmus+ produce rendimenti economici significativi, ma disomogenei nelle diverse regioni italiane”, si legge nello studio. Il documento suggerisce quindi la necessità di politiche pubbliche mirate, in grado di valorizzare localmente gli effetti positivi della mobilità internazionale e di riequilibrare le opportunità offerte sul territorio nazionale.

Il report completo sarà presto disponibile nella sezione Pubblicazioni del sito ufficiale del Programma Erasmus+ (www.erasmusplus.it).