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Esame di terza media da ripetere, un alunno: “Abbiamo già fatto questa traccia in classe”. Decisione drastica?

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La prima prova dell’esame di terza media è da rifare: la decisione è stata presa in una scuola della provincia dell’Aquila, dopo che un alunno al quale erano state sottoposte le tracce da scegliere per il tema di italiano ne ha riconosciuta una “già fatta in classe”.

Come riporta Il Messaggero la nuova prova si terrà domani, 12 giugno, con inizio alle ore 8,30. La presidente della commissione dice: “Prima di tutto vorrei che si puntualizzasse che la decisione è stata presa per il bene e la tranquillità dei ragazzi che stanno sostenendo la prova. Sono 125 gli alunni che partecipano a questo esame di terza media. La decisione di ripetere la prova è stata presa dalla Commissione dopo che durante lo svolgimento della prova di italiano è emerso che la traccia proposta già era stata trattata in una classe durante l’anno scolastico. E per questo ci è sembrato giusto che la prova venisse sospesa e ripetuta in un altro giorno”.

La decisione della presidente di commissione

“Anche i ragazzi – ha concluso la presidente – hanno accettato con tranquillità e senza problemi la decisione della commissione d’esame”. Secondo quanto riferito da una madre, la decisione sarebbe stata presa quando un alunno, al momento della consegna del compito, avrebbe dichiarato spontaneamente alla propria insegnante di aver scelto “la traccia che avevano fatto in classe”. Una frase che, riferita in un contesto d’esame, sarebbe stata ascoltata direttamente dalla presidente della commissione, la quale – secondo quanto ricostruito – avrebbe subito disposto l’annullamento della prova per l’intero gruppo. 

La scelta, giudicata da molti come drastica, sarebbe maturata dopo una mattinata di valutazioni e confronti tra i commissari. Secondo la presidente di commissione “si è trattato di un inconveniente che non doveva accadere, ma che avrebbe potuto avere conseguenze ancor più gravi, come un possibile ricorso da parte di famiglie o studenti, col rischio di invalidare l’intera sessione d’esame. La decisione è stata presa per tutelare la regolarità e la validità dell’esame e in particolare per il bene dei ragazzi”.

Esami di terza media, le prove

I candidati ammessi a sostenere gli esami finali di fine ciclo sono chiamati a sostenere tre prove scritte e una prova orale.
• La prima prova scritta prevede la trattazione di un argomento predisposto dalla commissione volto ad accertare la padronanza e la comprensione della lingua italiana;
• La seconda prova scritta prevede una prova nella disciplina matematica e geometria, la prova mira ad accertare le competenze logico – matematiche;
• La terza prova scritta volta ad accertare le competenze acquisite, per ciascuna delle lingue straniere studiate.

La prova orale, condotta collegialmente dalla commissione mira ad accertare e valutare il livello di acquisizione delle conoscenze abilità e competenze descritte nel profilo finale dell’alunno, secondo le Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo e il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica. Per gli alunni iscritti ai percorsi musicali, il colloquio è integrato da una prova pratica di strumento.

La votazione finale con cui è licenziato l’alunno è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. L’esame è superato se il voto finale è pari almeno a 6/10. La commissione può con deliberazione assunta all’unanimità, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto di dieci/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale. Il voto finale è riportato sul diploma.