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Esami di stato e memoria in vista degli orali

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Quali sono le regole d’oro per ottimizzare le proprie performance durante le prove d’esame, mantenendo la mente sempre lucida? “Per mettere davvero il turbo alla propria mente e ottenere risultati importanti spiega Matteo Salvo, Fondatore e Direttore Generale della scuola di apprendimento Mind Performance, primo istruttore certificato per insegnare le Mappe Mentali e campione di Memoria, al microfono di Cuore e Denari – è fondamentale acquisire la padronanza delle tecniche di memoria, come la mappe mentali”. Ma non solo tra gli otto consigli si citano anche l’importanza del ritmo di studio “imposta cicli di studio a breve termine, concedendoti pause a intervalli regolari per andare oltre la noia, l’ansia o lo stress emotivo. Lo studio ottimale è fatto di tranche da 40 45 minuti.

 

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E poi? Il resto dell’ora è fatto da pause da 10-15 minuti utili ad aiutare il cervello a consolidare quello che abbiamo letto” e per ottimizzare la resa del ripasso pre-esame “partire dalla fine del testo di studio, leggendo con attenzione l’indice e l’architettura dei capitoli per mettere a fuoco in modo rapido ed efficace i concetti chiave. Anche le domande che spesso si trovano alla fine di ogni capitolo sono importanti, perché conclude Matteo Salvo aiutano a capire se la preparazione copre davvero tutti i temi”.

E dire che nel medioevo tutti i grandi predicatori domenicani imparavano a memoria vecchio e nuovo testamento, e non per puro piacere, ma per potere con più facilità competere con gli eretici quando li sfidavano da pulpiti opposti al sostegno delle differenti tesi.