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Esplosione a scuola in un’aula vuota, detriti feriscono due alunni che erano in corridoio: edificio evacuato e lezioni sospese

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Paura in una scuola di Rovigo: in una classe dell’Istituto professionale Ipsia Giuseppe Marchesini si è verificata un’esplosione che ha causato il ferimento di due studenti. Sul posto, come riporta Fanpage.it, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, per mettere in sicurezza l’area, e i sanitari del 118 per soccorrere gli adolescenti.

Alunni feriti in modo lieve

Secondo le prime ricostruzioni il fatto è avvenuto in una stanza che in quel momento era vuota. I due studenti colpiti si trovavano nel corridoio proprio davanti alla porta dell’aula in questione. I ragazzi sarebbero feriti dopo essere stati raggiunti da alcuni detriti volati in aria dopo l’esplosione, ma non in modo grave. Vetri e oggetti nell’aula interessata dall’esplosione sono andati in frantumi e la deflagrazione ha anche in parte scardinato la porta di ingresso dalla parete.

Tutto ha avuto luogo intorno alle 9 di oggi, giovedì 23 marzo. Sul posto sono accorsi subito le ambulanze del Suem 118 e i vigili del fuoco di Rovigo mentre l’intera scuola è stata evacuata immediatamente. Dopo il cessato allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Niat (Nucleo investigativo Antincendio territoriale) che si sta occupando degli accertamenti che dovranno identificare la natura dell’esplosione. Le lezioni di oggi sono state comunque sospese.

La prima ricostruzione

Dalle immagini diffuse dai Vigili del Fuoco si vedono alcune grosse stampanti da ufficio annerite dal fuoco e non è escluso che l’esplosione possa aver avuto origine da macchinari da ufficio che si trovavano in quella stanza. Secondo i racconti dei testimoni, dopo il botto aule e corridoi dell’istituto scolastico sono stati invasi dal fumo. L’intero plesso è stato evacuato ma non vi è stato nessun incendio visto che le poche fiamme si sono estinte poco dopo.

La scuola fa parte del complesso scolastico dell‘Istituto Viola-Marchesini di Rovigo, noto per essere la scuola in cui una docente è stata colpita con dei pallini provenienti da una pistola ad aria compressa.