Home Attualità Fra 30 anni disoccupazione al 50%: lavoreranno i robot

Fra 30 anni disoccupazione al 50%: lavoreranno i robot

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Fra trent’anni i robot saranno i nostri migliori ‘colleghi’ di lavoro. Quella dell’automazione sarà una sfida cruciale a cui bisognerà prepararsi per tempo, magari reinventando il concetto di lavoro.

Ad accendere nuovamente la scintilla del dibattito è Moshe Vardi, esperto di informatica della Rice University di Houston, in Texas: entro il 2045 i robot potranno sostituire l’uomo nella maggior parte delle attività lavorative, portando la disoccupazione sopra la soglia del 50%.

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Come reagirà l’economia globale? Come ci reinventeremo l’uso del tempo libero? La questione è di scottante attualità, tanto da essere finita al centro dell’ultimo World Economic Forum di Davos, che nel suo ultimo rapporto ha affrontato il tema della cosiddetta ‘Quarta rivoluzione industriale’ prevedendo la perdita di 5 milioni di posti di lavoro nei prossimi 4 anni per colpa dell’automazione.