Home Politica scolastica Giannini: lezioni regolari dopo 10 giorni d’assestamento. Il concorso? Bocciature nella media

Giannini: lezioni regolari dopo 10 giorni d’assestamento. Il concorso? Bocciature nella media

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“Si avvierà regolarmente l’anno scolastico con quel fisiologico periodo di assestamento di una settimana – dieci giorni come peraltro è sempre stato”.

L’impegno arriva dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che con l’occasione invia “auguri carissimi a tutti i ragazzi e agli insegnanti che ripartono quest’anno con molti strumenti in più e anche qualche responsabilità e sfida in più”.

A margine del Festival della Comunicazione, il ministro fa il punto sulla situazione del sistema scuola a poche ore dalla prima campanella. “L’anno scolastico – ha detto – si avvierà regolarmente con quel fisiologico periodo di assestamento delle criticità come è sempre stato”.

E ancora: “le criticità sono quelle di un sistema complesso che ha centinaia di migliaia di insegnanti, milioni di studenti e quindi è fisiologico tutto questo. Quest’anno abbiamo avuto un piano di mobilità straordinaria che ha consentito a 207 mila insegnanti o di ritornare a casa loro o di doversi spostare sulla base dell’assunzione siglando uno contratto condiviso con le forze sindacali. Questo ha ovviamente aggravato la macchina amministrativa del ministero ma le cose si stanno via via dipanando”.

Parlando del concorso docenti 2016, Giannini ha detto che “i concorsi per definizione sono procedure selettive per dirla in burocratese, con cui si cerca di valutare, attraverso criteri meritocratici, chi è sopra una certa asticella e chi è sotto. Mi pare che i risultati di questo concorso siano nella normalità: più della metà dei candidati sono stati promossi, quindi non ho ragione di ritenere che il concorso doveva essere a maglie più larghe“, ha concluso il responsabile del Miur. 

 

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