Home Attualità Gli Archivi storici dell’Unione Europea, ASUE, per l’educazione civica

Gli Archivi storici dell’Unione Europea, ASUE, per l’educazione civica

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Le Linee Guida del Ministero dell’Istruzione, emanate a giugno 2020, che hanno introdotto tra i percorsi curriculari l’educazione civica, e divenute operative con l’inizio del nuovo anno scolastico ribadiscono la necessità di fornire ai docenti materiali e supporto per l’adeguata formazione sulla cittadinanza europea e all’insegnamento dell’educazione civica.

È in questa ottica che gli Archivi storici dell’Unione europea (ASUE) consentono alle scuole e agli insegnanti di accedere ad una ricca offerta formativa, gratuita e a distanza, per tutti i livelli di istruzione, sui temi portanti dell’educazione civica e sulla cittadinanza europea.
Per partecipare, le classi e i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio di Firenze, possono far riferimento sulla piattaforma di Chiavi della città, che da anni propone a insegnanti, studenti e loro famiglie una pluralità di percorsi educativi, interventi formativi, attività laboratoriali, visite e spettacoli, mentre tutti gli altri istituti scolastici interessati possono inviare la loro adesione all’indirizzo email [email protected].

Le proposte per l’anno scolastico 2020/2021

Per la scuola dell’infanzia il titolo del progetto è C’era una volta l’Ue, che prevede quattro attività, che vanno dall’ascolto di filastrocche alla lettura di brani che spiegano in modo diretto e semplice la Dichiarazione Schuman, fino al canto, attingendo alle risorse ASUE.

Per la scuola primaria viene proposto il progetto Un, due, tre. Eu -ro -pa! – Laboratorio sulla memoria orale e visuale, che offre sia materiali e strumenti per la formazione degli insegnanti e sia idee per attività in classe e coinvolgendo anche le famiglie. L’idea è quella di condividere oggetti e memorie che serviranno ai bambini per presentare sé stessi all’interno di una storia familiare culturale. Questa fase di trasmissione di memorie tra diverse generazioni (nonni, genitori e nuove generazioni) è mirata anche a promuovere una maggiore consapevolezza nelle famiglie e negli studenti dell’esistenza di collegamenti tra la propria storia familiare e le vicende storiche dell’Italia e dell’Europa.

Per la secondaria di primo grado sono due i progetti proposti, che ruotano intorno ai materiali messi a disposizione dagli Archivi Europei, dal titolo La libertà di circolare – Un valore europeo e L’Europa e gli europei dal 1950 al 2020, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Schuman. Si va da materiali visivi e scaricabili che illustrano la storia e gli eventi del periodo, alla partecipazione al concorso “Europa in movimento”.

Per la secondaria di secondo grado la proposta è L’Europa e gli europei 1950 – 2020, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Schuman; il progetto è suddiviso in due incontri, entrambi dedicati alla dichiarazione Schuman e al significato e all’impatto che essa ebbe nella storia europea.

Gli ASUE hanno inoltre elaborato un questionario anonimo per i docenti di ogni livello di istruzione, per raccogliere le necessità e le difficoltà didattiche e metodologiche emerse in merito all’insegnamento dell’educazione civica.