Home Graduatorie Gps 2022. Ecco due importanti novità di quest’anno

Gps 2022. Ecco due importanti novità di quest’anno

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Una novità della nuova ordinanza che disciplinerà la riapertura delle Gps 2022, secondo quanto dichiara Attilio Varengo, della segreteria nazionale di Cisl scuola, nell’appuntamento di Tecnica risponde LIVE del 29 aprile: “Quest’anno, per gli insegnamenti della scuola dell’infanzia e della primaria, viene ripristinata la possibilità di darsi disponibili anche per le supplenze inferiori ai dieci giorni, che era una opzione delle graduatorie di istituto ma non delle Gps”. Oggi, invece, il ministero ha ripristinato questa possibilità, ma Attilio Varengo avverte: “Invito tutti i colleghi a fare la giusta considerazione prima di dare questa possibilità, tenendo conto del regime sanzionatorio, perché le eventuali rinunce potrebbero poi compromettere la posizione del docente in quella graduatoria”.

Insomma, bisognerà valutare bene se il gioco vale la candela.

Seconda novità

Se il collega non presenta domanda viene automaticamente cancellato dalla domanda? No. “Tra le novità di quest’anno anche questa: coloro che erano già inseriti in Gps, anche se oggi non rinnoveranno la domanda permarranno in graduatoria, seppure senza aggiornamento del punteggio. Costoro non saranno cancellati,” spiega sempre Attilio Varengo.

Al contrario, continua il sindacalista, “una maggiore attenzione devono prestarla coloro che nel 2020 avevano chiesto l’inserimento negli elenchi aggiuntivi, quella finestra che era stata creata per coloro che, in vigenza di graduatoria, conseguivano la specializzazione o l’abilitazione. Ecco, questi colleghi che erano presenti in elenco aggiuntivo, oggi devono necessariamente chiedere l’inserimento in prima fascia Gps, altrimenti verranno cancellati, perché non erano presenti in Gps ma solo negli elenchi aggiuntivi”.

L’importanza di accertare la ricezione del protocollo

L’ultima raccomandazione di Attilio Varengo agli aspiranti docenti: “Verificate, una volta inoltrata la domanda, di avere ricevuto il pdf, sia per posta elettronica, sia all’interno dell’area riservata di istanze online, altrimenti si è fuori. Insomma, verificate di avere ricevuto il protocollo della vostra domanda. Diversamente ogni ricorso sarà vano”.