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GPS 2023, ci saranno altre convocazioni pure nei primi mesi del nuovo anno

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Il fatto che dopo il 31 dicembre 2022, non si facciano più convocazioni da GPS con il famigerato algoritmo, è una fake news che non trova conforto nella normativa e anche nei ricorsi storici delle convocazioni dell’anno scolastico passato. Anche quest’anno scolastico, ci saranno, in alcuni casi, le convocazioni telematice dell’algoritmo delle GaE e GPS, per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche. Non si passa di colpo, come alcuni sostengono, alle nomine dalle graduatorie di Istituto.

Nuove convocazioni a gennaio 2023

Tutte le cattedre che sono state lasciate vacanti e disponibili entro il 31 dicembre 2022, penso alle cattedre lasciate libere dai docenti vincitori del concorso straordinario bis, che hanno dovuto assumere il ruolo negli ultimi giorni dell’anno 2022, le cattedre rimaste libere per dimissoni volontarie fatte durante le vacanze, le cattedre rimaste libere per licenziamenti o per decessi del titolare, tutte le cattedre rimaste disponibili e vacanti entro il 31 dicembre del 2022, saranno assegnate tramite algoritmo da GaE o GPS nel mese di gennaio e anche nel mese di febbraio 2023. L’anno scorso ci sono state convocazioni anche nel mese di marzo.

Normativa di riferimento

La normativa di riferimento non dice affatto che non si possono fare, tramite GaE e GPS, le convocazioni per supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche oltre il 31 dicembre. L’ OM 112 del 6 maggio 2022 al comma 4 dell’art.2, dice un’altra cosa: ” Che si provvede con la stipula di contratti a tempo determinato secondo le seguenti tipologie:
a) supplenze annuali per la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico;
b) supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche per la copertura di cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, non vacanti ma di fatto disponibili, resisi tali entro la data del 31 dicembre e fino al termine dell’anno scolastico e per le ore di insegnamento che non concorrano a costituire cattedre o posti orario…”.

In buona sostanza la norma non blocca le convocazioni da GaE e GPS per i mesi di gennaio, febbraio e anche marzo, ma specifica solo che si possono fare sui posti vacanti e disponibili entro il 31 dicembre o anche sui posti non vacanti, ma disponibili, entro il 31 dicembre.

Facciamo l’esempio di un docente titolare che dovesse lasciare, nel periodo di fine dicembre, la cattedra disponibile, perché accetta un incarico all’Università. In tal caso si provvede sul posto non vacante ( perchè esiste un titolare), ma disponibile, la convocazione telematica da GaE o GPS con algoritmo. Solo nel caso in cui le graduatorie suddette fossero esaurite o incapienti si passerebbe alle graduatorie di Istituto.