Home I lettori ci scrivono Graduatorie che non scorrono: il “caso Roma”

Graduatorie che non scorrono: il “caso Roma”

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Le difficoltà dello scorrimento delle graduatorie per le supplenze si devono imputare principalmente ai molti errori ed esclusioni delle Gps che, espresso in gergo tecnico, “non scorrono”.

C’è il “caso Roma” dove i posti vacanti sono tanti, le GPS non scorrono e molti studenti sono privi dei docenti, ma il problema sembra più generalizzato e coinvolge anche altre province, dal nord al sud del Paese.

Assistiamo alle convocazione dei docenti ormai da settimane, ma si danno pochi incarichi, quasi sempre sulla disciplina e solo con punteggi alti. Restano vacanti molti posti e non si riescono a coprire le cattedre di sostegno. Se poi aggiungiamo a questi problemi, anche il problema Covid-19, capiamo perché tanti docenti non si spostano facilmente e spesso preferiscono tenersi il Reddito di cittadinanza piuttosto che superare il Pollino per una cattedra.

Altro problema è la miriade di contratti messi in campo e poco convenienti, qualche esempio Covid o DD. C’è da dire che però gli alunni non possono stare senza docenti e gli insegnanti non possono coprire tutti i vuoti.

Si devono creare le condizioni per un’istruzione uguale per tutti, anche per gli alunni in Dad, per questo servirebbero più risorse e più insegnanti; si devono tutelare gli insegnanti che spesso, tra alunni in presenza e alunni a distanza, non riescono a seguire bene tutta la classe. Per sopperire ai problemi citati l’unica strada da perseguire è quella di coprire le cattedre velocemente delegando tutto ai DS immediatamente, in modo che costoro possano far scorrere le graduatorie d’ Istituto raggiungendo agevolmente i docenti disponibili.

Francesco Salvatore Ciurleo