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I docenti del concorso straordinario bis scrivono al Papa per chiedere di intercedere con il Governo

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Lettera indirizzata a sua santità Papa Francesco

Chi le scrive è un gruppo di docenti appartenenti alla grande famiglia della scuola pubblica italiana. Sappiamo che voi siete molto sensibili al richiamo dei valori di fratellanza, educazione pedagogica e socializzazione che la scuola da secoli propone. Purtroppo, da molto tempo la politica è diventata sorda nei confronti del bene prezioso che rappresenta la scuola, per le famiglie, la società’ e soprattutto per la comunità Cristiana. Con immenso dolore e sconforto, la politica è sempre più lontana dai reali bisogni richiesti da una scuola inclusiva, aperta e soprattutto accogliente verso i più fragili. In questo periodo di gravi difficoltà che sta attraversando il nostro paese, la comunità tutta, compresa la classe politica, dovrebbe vedere la scuola come quel collante che ogni docente rappresenta per i propri discenti, che ogni giorno e con tanto amore accompagna verso un futuro di speranza e di gioia.

Noi, con profondo rispetto ci rivolgiamo a Voi, stanchi dei continui rifiuti subiti in questi anni, auspicando che si faccia portavoce verso quel mondo fatto di politici e burocrati che spesso ci hanno voltato le spalle. Noi rappresentiamo migliaia di famiglie di docenti precari che in questo periodo si trovano ad affrontare con estrema incertezza, un concorso iniquo e ingiusto. Chiediamo solo che ci venga data la possibilità di continuare a fare il nostro lavoro, e non di essere utilizzati come semplici marchingegni buoni solo per tenere insieme il complesso ingranaggio della scuola italiana.

Ognuno di noi alla soglia dei quaranta o cinquanta anni e dopo essersi speso per il bene comune, non può trovarsi senza lavoro, senza speranze e senza dignità. Noi ci rivolgiamo a Voi perché stanchi dei no demagogici di chi non è in grado di comprendere l’enorme gravità sociale che si appresta ad arrecare, ci rivolgiamo a Voi in quanto il più alto tramite verso il bene del prossimo.

Coordinamento modifica il concorso straordinario bis 2022