Home Attualità I lavori più richiesti nel 2021, l’importanza delle soft skill

I lavori più richiesti nel 2021, l’importanza delle soft skill

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Sono novantamila le nuove opportunità di lavoro offerte dalle aziende di collocazione tra novembre e dicembre 2020. Nuove tecnologie, il marketing via Web e l’ambito sanitario tra le professioni in auge nell’anno appena cominciato mentre sono richiesti in ogni ambito le soft skill.

Lievi segnali di ripresa che fanno ben sperare per il 2021 visto che il Covid da una parte sta spazzando via tanti lavori oggi non più necessari per l’emergenza sanitaria, dall’altra sta portando alla ribalta nuove professioni e competenze.

Accelerazione della digitalizzazione dei processi e della didattica

Stiamo vivendo una forte accelerazione dei processi di digitalizzazione nel nostro Paese, nell’ambito dell’istruzione con la DAD, allo smartworking nel mondo del lavoro al cashback di Stato e alla spinta verso l’E-commerce . Tutti processi avviati nel 2020 che avranno una ulteriore espansione in questo nuovo anno e nei prossimi cosi da rendere necessarie figure professionali specializzare in queste nuove tecnologie.

Vediamo quali sono le risultanze di alcune indagini svolte da chi di occupazione e posti di lavoro se ne occupa tutti i giorni.

I risultati delle indagini

Assolavoro (Associazione Nazionale di Categoria delle Agenzie per il Lavoro) ha svolto una indagine passando al setaccio i dati raccolti sui due principali siti di ricerca del lavoro quali Linkedin e Trovit. I risultati sono stati divisi in tre tipologie di qualifiche ed in ognuna sono state stilate delle classifiche con le 10 top ten per categoria. Vediamo quali sono le professioni più ricercate.

Tra la categoria di professioni ad alta qualifica al primo posto ci sono tutti i lavori legati al mondo della medicina e non poteva essere altrimenti vista l’emergenza sanitaria in corso, quindi infermieri, tecnici di laboratorio e medici hanno ampia richiesta ed occupano i primi tre posti.

Seguono gli specialisti dello sviluppo software, analisti software, tecnici di rete, insomma tutti quelli che consentono ad applicazioni, reti di telecomunicazioni e reti locali di svolgere le attività da remoto.

Seguono responsabili di vendita, specialisti commerciali e tecnici dell’export.

Per quanto riguarda invece le professionalità a media qualifica, ci sono sempre gli operatori socio sanitari che spiccano al primo posto. Al secondo posto ci sono gli specialisti amministrativi, seguiti da contabili (terzi) e dagli specialisti del credito (quarti). Spazio anche a responsabili di negozio e consulenti di vendita. Vanno molto forti anche le badanti: sono settime nella graduatoria, davanti al personale di assistenza clienti, call center e addetti all’ helpdesk. Per quanto riguarda infine la terza categoria, la richiesta di lavoro si concentra soprattutto su metalmeccanici specializzati e turnisti. Se la cavano però bene anche carpentieri e muratori e, al decimo posto, spuntano anche corrieri/autisti.

Altra analisi interessante è stata fatta da Union Camere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) e Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) che mette in evidenzia le 5 professioni in assoluto più richieste distribuite in tutti i settori. La prima riguarda il settore della programmazione e sviluppo che è in assoluto l’ambito lavorativo più dinamico degli ultimi anni ovviamente dovuta al fatto che il digitale ha acquisito un ruolo strategico essenziale in tutte le aziende. Si tratta del Developer, l’ingegnere informatico che si occupa di progettare, sviluppare e gestire non solo siti internet e app, ma anche codici per sistemi operativi e software di uso interno all’azienda, andando a supportare così il percorso di Digital Transformation che tutte le imprese stanno affrontando. In seconda posizione c’è il Web Marketing Specialist che assume un ruolo strategico sempre più decisivo, pianificando e realizzando la presenza online delle aziende unico verso spazio di mercato rimasto in mano alle aziende. Spazio anche nell’ambito delle risorse umane con l’HR Specialist, professionista nella ricerca, selezione e gestione del personale. In quarta posizione ci sono le figure professionali di qualità e controllo nella grande distribuzione e in quinta le professioni relative alla sicurezza digitale come AI Specialist, Data Protection Officer,. Per quanto riguarda le figure più tecnologiche, la ricerca di Experis (Azienda che lavora nel campo dell’IT) tra le figure più ricercate nel 2021 troviamo sempre i developer ma anche i machine learning specialist, cloud architect, cyber security manager, data scientist/data analyst, e system administrator. Tutte figure tecniche che lavorano alle nuove tecnologie che utilizzano ad esempio l’intelligenza artificiale, i Big Data, il cloud, la Robotica.

L’importanza delle softskill

Molto interessante analizzare anche le soft skill più ricercate dalle aziende che cercano candidati che oltre ad avere le competenze tecniche e specialistiche devono essere in grado di avere infatti spiccate doti di flessibilità, capacità di lavorare in team, di problem solving, di gestione dello stress, caratteristiche ormai imprescindibile in qualsiasi professione.

È difficile intuire quali saranno le professioni del futuro degli studenti di adesso, possiamo però affermare che le soft skills saranno in ogni caso sempre di più richiesti dai selezionatori di personale.

E le soft skill si possono acquisire per questo è importate il ruolo della scuola di oggi che deve essere in grado di insegnare anche questi aspetti importanti delle competenze per formare in maniera adeguata i professionisti di domani.