Home Attualità I metodi pedagogici cooperativi compiono in Italia 70 anni

I metodi pedagogici cooperativi compiono in Italia 70 anni

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Iniziano ufficialmente il 22 maggio prossimo a Fano le iniziative per celebrare i 70 anni del Movimento di Cooperazione Educativa, nato appunto nel 1951 nella città marchigiana ad opera di un piccolo gruppo di educatori e insegnanti (Giuseppe Tamagnini, Margherita Zoebeli, Aldo Pettini tra gli altri) che facevano riferimento alla pedagogia di Célestin Freinet.

A distanza di 70 anni restano fermi i valori e i principi ai quali il MCE si ispira, come sottolinea la segretaria nazionale Anna D’Auria: “Per il Movimento di oggi i punti fermi sono chiari: contrastare ingiustizie e diseguaglianze e rendere la scuola veramente inclusiva, orientare la ricerca pedagogico-didattica, costruire una diversa relazione genere umano/ambiente, fare dell’educazione interculturale un orizzonte intenzionale”.

L’anniversario sarà celebrato con una pluralità di eventi a dimensione nazionale e locale per dare evidenza all’impegno di formazione e ricerca, di innovazione didattica dei gruppi cooperativi e quindi alle specificità dei diversi gruppi territoriali.
Si parte appunto da Fano il 22 maggio e si proseguirà fino a novembre con eventi curati a livello locale (Venezia, Roma, Napoli, Firenze, Palermo, Torino).

Nel corso dei decenni hanno fatto parte del Movimento di cooperazione educativa educatori, docenti di tutti gli ordini di scuola e professori universitari, da Bruno Ciari, Mario Lodi, Raffaele Laporta, Fiorenzo Alfieri e tanti altri.

Il 22 maggio, a Fano, si apriranno le iniziative del 70° anniversario con un convegno di studio e riflessione dedicato al tema “MCE, gli inizi e l’opera di Pino Tamagnini”.
I lavori si svolgeranno on line e potranno essere seguiti iscrivendosi attraverso il sito nazionale dove è stata aperta una apposita sezione dedicati ai diversi eventi.