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Ifts: standard per le nuove figure professionali

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Recentemente a Roma si è tenuta una seduta della Conferenza Unificata Stato-Regioni, nel corso della quale sono stati definiti gli standard minimi delle competenze tecniche delle trentasette figure professionali individuate nell’allegato A dell’Accordo sancito in Conferenza Unificata il 1° agosto 2002 sulla programmazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (Ifts) per gli anni 2002-2003, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Il sottosegretario Maria Grazia Siliquini ha così commentato l’accordo tra Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro, Regioni ed autonomie locali: "Con la definizione di questi standard minimi nazionali abbiamo ultimato la programmazione del sistema dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, che viene, finalmente, messo a regime con un’operazione di riqualificazione dell’offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti, occupati e disoccupati".
I futuri tecnici superiori si vedranno così riconosciute le proprie competenze professionali su tutto il territorio nazionale, con la conseguenza, secondo il sottosegretario all’Istruzione, di "incrementare le opportunità occupazionali che già si attestano oltre il 40% per chi frequenta gli Ifts".

La senatrice Siliquini ha parlato di "percorso in progress, che si apre con una fase di sperimentazione e un programma di monitoraggio per verificare, migliorare ed aggiornare periodicamente gli standard minimi delle competenze", concludendo che "l’opera riformatrice proseguirà con la costituzione e lo sviluppo dei Poli di eccellenza della Formazione Tecnica Superiore, per rendere più efficace il sistema Ifts e per accrescere le sinergie tra il sistema educativo ed il mondo del lavoro".