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Il calendario, fuori e dentro le stanze del potere, per migliorare la scuola

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23 aprile: Data di inizio della discussione sul disegno di legge, stesso giorno di approvazione del Def. Il Governo probabilmente blinderà il testo con l’abbinamento della riforma al documento di economia e finanza, approvandolo con celerità e senza contraddittorio. Queste deduzioni trovano lo spunto dai tempi ristretti delle precedenti audizioni congiunte, fatte in modo frettoloso per diminuire i tempi di approvazione parlamentare del Ddl.

24 aprile: Sciopero proclamato da Anief, Autoconvocati Scuole Roma, Cub Scuola, Orsa, Slai Cobas, Unicobas, Usb, Usi.

28 aprile: Voto per il Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi, ex Cnpi), l’organismo di rappresentanza della scuola italiana che era stato abolito nel 2013. (In questa data hanno diritto al voto: tutto il personale della scuola statale, il personale educativo e Ata di convitti ed educandati, gli assistenti educativi delle scuole statali speciali a tempo indeterminato e determinato (con incarico annuale e fino al temine delle lezioni). Tra le liste ne esiste anche una specifica contro il Ddl sulla Buona Scuola.

5 maggio: Sciopero proclamato dai Cobas e da Flc-Cgil, Cisl scuola e Uil scuola, Gilda-Unams, Snals-Confsal, insieme all’Unione degli Studenti, Link Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza.

6 maggio: Sciopero proclamato dai Cobas.

12 maggio: Ultimo sciopero anti-Invalsi (scuola superiore di secondo grado) proclamato dai Comitati di Base.