Home I lettori ci scrivono Il Comitato DADXTUTTI ritiene insufficienti le misure del nuovo DPCM

Il Comitato DADXTUTTI ritiene insufficienti le misure del nuovo DPCM

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Il Comitato Nazionale DAXTUTTI ha depositato alla Presidenza della Repubblica, la Petizione Popolare, e le prime 17030 firme raccolte, con la richiesta della chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado, in quanto ritenute grande veicolo di diffusione del covid, e adozione della DAD, didattica a distanza, il 2 Marzo 2021 alle ore 18.31.12 alla PEC istituzionale ed agli indirizzi mail della Presidenza del Senato e della Presidenza della Camera. Nella petizione si chiede inoltre che il Ministero della Pubblica Istruzione venga obbligato a diffondere i dati reali del contagio nelle scuole. La raccolta delle firme comunque proseguirà al link: DADXTUTTISCUOLECHIUSE – SALVIAMO 50000 VITE – FERMIAMO IL COVID

Il Comitato prima di diffondere la notizia ha ritenuto di valutare il Contenuto del nuovo DPCM. In relazione ad esso, il Comitato nazionale DADXTUTTI prende atto che il nuovo Governo ha inserito alcune nuove misure (come da noi richiesto) per cercare di tutelare la salute e la vita, in relazione alle scuole quali veicolo di diffusione del virus.

Tuttavia non riteniamo tali misure soddisfacenti e soprattutto sufficienti a preservare il diritto fondamentale dei cittadini: la salute e la vita. Siamo in piena terza ondata del contagio, ed il contagio del virus e delle cd varianti si diffonde in modo allarmante tra bambini e ragazzi (Lo ha comunicato l’ISS, accertando una grandissima diffusione nella fascia di eta’ 0/19. Inoltre tra i bambini e ragazzi adesso abbiamo casi di polmoniti bilaterali, ricoveri decessi e gravissime sindromi infiammatorie. La stampa inglese (The Guardian) parla di oltre 100 casi settimanali in Inghilterra di queste gravi sindromi tra i giovanissimi).

Il CNR nei giorni scorsi ci ha avvertito che un metro non è sufficiente , occorre almeno 1,40 mt di distanziamento. I Presidi consigliano l’adozione della doppia mascherina a scuola, e la campagna vaccinale dei docenti è stata ritenuta da avviare prioritariamente. Quindi è innegabile la pericolosità della scuola quale veicolo di diffusione del contagio.

Inoltre la scienza ci aveva avvertiti che non era opportuno tenere le scuole aperte durante l’ avvio della campagna vaccinale, perché un alta circolazione del virus in questa fase avrebbe potuto compromettere l’intera campagna vaccinale avviata.

1) Seppure apprezziamo che nelle zone rosse vengano immediatamente chiuse tutte le scuole, riteniamo che il valore soglia di 250 contagiati settimanali ogni 100.000 abitanti sia troppo elevato per garantire la tutela della salute dei cittadini. Al raggiungimento di questo valore ci saranno già stati troppi morti e troppi intubati. Dobbiamo applicare il principio della prevenzione per preservare la vita e la salute. Noi ribadiamo: Scuole chiuse fino a fine anno scolastico .

2) Nel DPCM non si fa riferimento al distanziamento tra i soggetti nelle aule. (1 metro risulta del tutto inadeguato ed insufficiente) e c’e’ un limite massimo per il numero degli studenti in aula.

3) Le mascherine chirurgiche o peggio ancora quelle di comunità o autorealizzate non sono efficaci contro il virus e le sue varianti.

Per le scuole, superato il momento critico attuale della terza ondata, che richiede la immediata chiusura, occorre almeno:

1) Distanziare i soggetti nelle aule di almeno 1,5 metri (reali tra i banchi e non fittizi tra le rime buccali);

2) Introdurre l’obbligo della mascherina FFP2;

3) La chiusura delle scuole deve avvenire immediatamente al superamento del valore di 100 contagiati settimanali ogni 100.000 abitanti.

I rilevamenti devono essere pubblicati ufficialmente dalle ASL QUOTIDIANAMENTE inserendo responsabilità penali per ritardi o inesattezze. Quindi noi ribadiamo che non c’e’ più tempo da perdere e che è necessario adottare immediatamente le misure richieste.

Comitato DADXTUTTI