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Il da Vinci di Reggio Calabria scuola capofila per sperimentazione nazionale di Biomedicina

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Parte da Reggio Calabria e precisamente dal Liceo Scientifico da Vinci, una interessantissima sperimentazione nazionale di biomedicina.

Si tratta di una sperimentazione, promossa dal Miur e dall’Ordine nazionale dei Medici, che si propone lo scopo di lanciare a livello nazionale un indirizzo di studi di “Biologia con curvatura biomedica” da svolgere negli ultimi tre anni di liceo scientifico. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca individuerà, mediante bando pubblico, un massimo di 20 licei scientifici, rappresentativi di tutte le aree geografiche del Paese, in cui applicare il percorso di orientamento post diploma per l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia.

Ogni anno ci saranno 50 ore: 20 ore saranno tenute dai docenti di scienze, altre 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali, 10 ore presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali. La verifica sulle competenze acquisite avverrà in laboratorio attraverso la simulazione di “casi”. A conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, ogni due mesi ci sarà un test formato da 45 quesiti a scelta multipla.

La FNOMCeO demanderà agli Ordini Provinciali ricadenti nelle aree geografiche dei licei individuati dal MIUR tramite bando, l’attuazione del percorso di potenziamento di biologia con curvatura biomedica promosso con successo dal liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria e d’intesa con l’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della stessa provincia . La Dirigente scolastica del da Vinci di Reggio Calabria, Prof.ssa Giuseppina Princi, ha monitorato, nei sette anni della sperimentazione di biomedicina, i risultati altamente positivi raggiunti dagli studenti, frequentati il corso sperimentale, ai test d’ingresso alla facoltà di medicina. Infatti la Ds Princi afferma: “Il 90% dei ragazzi che hanno frequentato l’indirizzo, e hanno poi partecipato al test, l’hanno superato senza difficoltà”.

Abbiamo contattato il Direttore Generale dell’USR Calabria Dott. Diego Bouchè per avere il suo punto di vista sulla suddetta intesa: “Siamo orgogliosi che tale accordo quadro provenga dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, perché la scuola del Sud, come abbiamo visto ieri con la grande manifestazione di Locri contro le mafie, è anche un esempio di partecipazione e di buone pratiche a livello nazionale. Nel caso specifico si tratta di un progetto già attuato da anni nel liceo da Vinci, i cui risultati e monitoraggi, che la dirigente scolastica Giuseppina Princi ha condiviso con me, sono stati altamente lusinghieri. Una buona pratica che il D.G. degli ordinamenti scolastici del Miur Dott.ssa Carmela Palumbo, ha ritenuto, con nostra massima soddisfazione, di estendere ad altri 20 licei scientifici del territorio nazionale”.  

Sull’argomento abbiamo sentito l’Ispettore Ing. Massimo Esposito dirigente per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del MIUR, che ha così riferito: “L’Accordo Quadro MIUR-FNOMCeO è funzionale alla diffusione, presso una rete di licei scientifici che verrà appositamente costituita, del percorso di “Biologia con curvatura biomedica”, già da alcuni anni realizzato presso il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria. Il MIUR ritiene tale esperienza interessante e meritevole di diffusione, per le caratteristiche che la contraddistinguono:

–  forte valenza orientativa, riferita sia al proseguimento degli studi in ambito accademico, sia all’ingresso nel mondo del lavoro, in linea con l’art. 1, commi 28-29 della Legge 107/2015;

–  valorizzazione dell’apprendimento esperienziale, tramite la realizzazione di una quota significativa di attività in modalità di alternanza scuola-lavoro;

– conseguimento da parte degli studenti di una più solida preparazione in vista dei test di accesso ai corsi universitari a numero chiuso;

– connessione con il tema dell’educazione alla salute.

 Il prossimo passo sarà l’individuazione, tramite un avviso pubblico, delle scuole (al massimo 20, in questa prima fase) presso le quali verrà attivato il percorso, che costituiranno una rete avente come Istituto capofila il liceo “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria”.