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Il Moratti-pensiero in diretta su Rai 1

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Difende a spada tratta la sua riforma la Ministra Moratti e attacca i giornalisti che, a suo dire, avrebbero scritto delle falsità su quanto il governo avrebbe in animo di fare della scuola.
Non saranno cancellate l’Ed. musicale e l’Ed. fisica e, assicura,  che " le materie essenziali rimarranno anche nella scuola riformata". Insomma , niente internet al posto del Latino e massima considerazione per il Greco. Il tempo prolungato sarà salvato e la riforma avrà una sua copertura finanziaria. Dunque, niente costi zero e nessuna introduzione di corsi a pagamento.

Ed è anche orgogliosa dell’avvio dell’anno scolastico con tutti i docenti in cattedra dal primo giorno.

Non dice, però, la ministra Moratti, che il primo giorno di scuola i docenti erano in cattedra, ma molti titolari, pur di far fare bella figura all’Amministrazione, hanno dovuto subire il trasferimento d’ufficio, senza poter rientrare in possesso della propria cattedra, rispuntata in organico di fatto. Non dice nemmeno, la ministra Moratti, che, il balletto dei docenti c’è stato eccome. Anzi, di più. A differenza degli altri anni, infatti, in molti casi, i titolari sono stati sostituiti con supplenti e, a metà anno, i supplenti sono stati sostituiti con altri supplenti. Il tutto a causa dei ritardi dell’Amministrazione nella compilazione delle graduatorie permanenti definitive.

Così come pure non fa menzione del taglio di 8.500 cattedre, che andrà a regime già dal prossimo anno e che lascerà senza posto altrettanti docenti precari.

Ma forse l’omissione non dipende da lei: nessuno degli intervistatori, infatti, si è preso la briga di domandarglielo. Forse perché troppo occupati a verificare se, la graziosa ospite, avrebbe accettato o meno un eventuale incarico di presidente Rai di cui si parla da mesi. Nel qual caso, i papabili alla poltrona di viale Trastevere sarebbero, secondo i soliti bene informati,  sarebbero Buttiglione e Fisichella.

Una preoccupazione condivisa anche dal conduttore che (forse dimenticando la scaletta) ha dedicato l’ultima domanda alla faccenda della presidenza Rai. Peraltro, cortesemente redarguito dalla ministra, che, dopo avere rassicurato gli astanti che sarebbe rimasta al suo posto, ha insistito per dire un’altra cosa sulla scuola.