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Il terrorismo islamico entra nella scuola italiana: hackerato il sito internet di un istituto pugliese

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Sinora non si erano mai avute notizie di terrorismo islamico “penetrato” nei siti internet scolastici.

I gestori della scuola media Battisti-Ferraris di Bisceglie avranno pensato ad uno scherzo di pessimo gusto quando sul sito istutuzionale della loro scuola è apparsa la scritta araba “Islam is the only religion”. Quando hanno letto il secondo messaggio (“stop killing burma muslims” e “stop the budhist terror”), hanno forse cominciato a temere che non era una goliardata: si sono fatti tradurre le parole e hanno scoperto che c’era poco da ridere.

Il messaggio, in inglese, riportato sul sito era questo: “L’Islam è l’unica religione” e, ancora, “Stop all’uccisione dei musulmani birmani” e “stop al terrore buddista”. Anche perché sulla parte bassa dello schermo sono cominciate ad apparire foto di cadaveri, persone torturate e sfigurate, soprattutto corpi di bambini, anche ridotti in pezzi. La ‘colonna sonora’ di tutto ciò è un canto islamico.

In alto, è anche apparsa la firma degli autori di quello che può essere considerato un vero e proprio atto di “hackeraggio”: Tunisian Fallaga Team.

Già nel febbraio del 2015 – scrive l’Ansa – la polizia tunisina aveva sgominato il Fallaga Team con una serie di arresti importanti, dopo che il gruppo, ritenuto essere stato creato da Majdi, noto come l’hacker del Califfato’, aveva attaccato scuole e ospedali francesi.

La vicenda ha avuto contraccolpi a livello istituzionale: “a seguito dell’atto di pirateria informatica ai danni del sito di una scuola di Bisceglie, il sindaco, Francesco Spina, ha allertato la Prefettura, la Questura e i carabinieri per i doverosi approfondimenti e le opportune valutazioni”.

“Le immagini che i pirati informatici hanno pubblicato sul sito internet di una scuola media di Bisceglie sono di una violenza tremenda, così come orribili sono gli incitamenti alla Jihad. Mi auguro che al più presto le autorità provvedano innanzitutto a rimuovere quelle immagini, ancora oggi visibili, sul sito della scuola solitamente frequentato dagli alunni e dalle famiglie degli alunni”, ha scrutto il coordinatore regionale di Noi con Salvini Puglia, Rossano Sasso.

“Chiediamo alle autorità competenti – prosegue Sasso – di rafforzare le misure di sicurezza e prevenzione anti-terrorismo nella città di Bisceglie, città che a breve richiamerà migliaia di turisti per una manifestazione musicale. Siamo preoccupati inoltre dalla coincidenza tra questi episodi e il sorgere di numerosi centri islamici soprattutto nel nord Barese e nella Bat, non sappiamo se autorizzati o quanto meno monitorati, controllati”.

Sasso sottolinea che l’episodio “ha turbato parecchio la comunità di Bisceglie”. “Comprendo le preoccupazioni dei genitori conclude – che a settembre dovranno riaccompagnare i figli in quella scuola. Ribadiamo la richiesta al ministro Alfano di inviare al più presto nella nostra regione più uomini e mezzi che possano rafforzare la nostra intelligence”.

 

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