Home Politica scolastica Imposimato: “No a liste di proscrizione nella scuola”

Imposimato: “No a liste di proscrizione nella scuola”

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Le parole del giudice pubblicate nella sua pagina Facebook sono state le seguenti: “no a liste di proscrizione nella scuola. No al disegno di legge Scuola, approvato dal CdM. Segnalo pericolosità dei meccanismi previsti. Si modifica statuto dei docenti, precari e di ruolo, violando Costituzione e azzerando i diritti acquisiti dei docenti. Si attivano delazione e abuso, dando a dirigenti scolastici potere di scelta di docenti. Si introduce albo regionale di docenti precari e di ruolo che ha il significato di una lista di proscrizione. I dirigenti scolastici sceglieranno da lista la “loro” squadra. Iniqui i finanziamenti e male decise le risorse. Chiedo al Presidente della Repubblica Mattarella di valutare i profili di incostituzionalità e di rispetto del principio che “l’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” (art 33). Occorrono criteri obiettivi di valutazione. No a scelta dei docenti da parte dei presidi”.

Si ricorda che Ferdinando Imposimato è un magistrato, politico e avvocato italiano, nonché presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Si è occupato della lotta a cosa nostra, alla camorra e al terrorismo in Italia: è stato infatti giudice istruttore dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro del 1978, l’attentato al papa Giovanni Paolo II del 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. È stato inoltre scelto per il riconoscimento di “simbolo della giustizia” dall’Onu, in occasione dell’anno della gioventù.