Home Archivio storico 1998-2013 Personale In arrivo un po’ di soldi per l’ampliamento dell’offerta formativa

In arrivo un po’ di soldi per l’ampliamento dell’offerta formativa

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Qualche modesto finanziamento aggiuntivo potrebbe arrivare alle scuole già nelle prossime settimane.
Lo prevede decreto ministeriale 821 dell’11 ottobre scorso ma ancora in corso di registrazione. L’ importo più significativo riguarda l’incremento dell’offerta: 21milioni di euro in tutto, corrispondenti ad uno stanziamento variabile fra i 2 e i 3mila euro per ciascuna istituzione scolastica, in funzione delle dimensioni della scuola stessa.
Poco meno di 19milioni di euro saranno invece destinato al funzionamento amministrativo e didattico: in pratica si tratta di una somma che corrisponde all’incirca a 2euro e mezzo per ciascun alunno; il fondo andrebbe ad aggiungersi agli 8-10 euro già previsti dagli stanziamenti ordinari: apparentemente la “promessa” fatta a suo tempo dal ministro Carrozza di aumentare progressivamente il finanziamento ordinario sembrerebbe mantenuta, ma c’è da considerare che lo stanziamento verrà ricavato dai fondi della legge 440.
Ci sono poi ancora poco più di 9milioni di euro destinati alle attività di formazione e aggiornamento del personale su cui però i sindacati stanno già polemizzando.
UilScuola, per esempio, protesta per la modalità poco trasparente con cui il finanziamento viene gestito e per la mancanza di confronto con i sindacati.
Ad ogni modo 2milioni e mezzo di euro serviranno per i corsi CLIL e altrettanti per i corsi di lingua inglese per i docenti di scuola primaria.
Un milione andrà per i corsi da realizzare nelle scuole delle regioni con risultati di apprendimento più scadenti, 600mila euro per le attività di formazione sulle Indicazioni Nazionali , 800mila euro per attività rivolte a dirigenti scolastici e DSGA in materia contabile e 200mila euro per attività formative in materia di sicurezza.
Lo stesso decreto prevede poi anche contributi e stanziamenti per le tecnologie e per progetti di alternanza scuola-lavoro.
Nulla è previsto, almeno per ora, per attività che pure in passato erano state finanziate anche in modo significativo, come per esempio le tematiche di Costituzione e Cittadinanza o della educazione ambientale.